Nel mondo delle risorse umane la rilevazione delle presenze è un’operazione quotidiana, ripetitiva e, a tratti, estenuante soprattutto quando si tratta con una mole importante di dati. Ore lavorate, straordinari, ferie, permessi, assenze per malattia: ogni riga è una storia a sé. Ma anche un rischio, se non gestito correttamente. L’intelligenza artificiale sta trasformando radicalmente il modo in cui queste informazioni vengono trattate, aprendo a nuovi scenari di controllo, analisi e decisione. Non più solo fogli Excel e calcoli a mano: oggi possiamo parlare di veri e propri cruscotti predittivi e sistemi intelligenti di audit normativo.
In premessa, come sempre, ricordo che l’AI Officer dovrà verificare la correttezza dei dati, la legittimità delle elaborazioni ed il rispetto delle norme sulla privacy.