Con la Risposta n. 213 del 19 agosto 2025, l’Agenzia delle Entrate torna a pronunciarsi in tema di detrazione dell’IVA assolta in dogana da parte di soggetti che, pur non essendo proprietari dei beni importati, li utilizzano nell’ambito della propria attività d’impresa. Il documento chiarisce che il diritto alla detrazione sussiste qualora i beni importati siano funzionalmente connessi alle operazioni attive dell’impresa e l’IVA sia rimasta effettivamente a carico dell’importatore. Viene confermato un orientamento già consolidato, fondato sull’interpretazione conforme ai principi della giurisprudenza unionale. Tuttavia, l’Agenzia ribadisce la necessità di un’attenta verifica dei rapporti contrattuali alla base dell’operazione.