La Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) ha reso strutturale la disciplina della rivalutazione delle partecipazioni sociali prevista dall’art. 5 della Legge n. 448/2001 prevedendo la corresponsione di un’imposta sostitutiva del 18%. Questa novità obbliga i contribuenti ad un calcolo di convenienza volto a capire se la rivalutazione della partecipazione possa produrre un risparmio d’imposta rispetto alla tassazione dovuta in caso di realizzo di un capital gain assoggettato all’imposta sostitutiva del 26%.