• mercoledì 17 dicembre 2025
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Circolare per il Cliente 17 dicembre 2025, n. 478

Tra gli argomenti trattati in questa Circolare segnaliamo: operativa la “delega unica” per i servizi online di Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate-Riscossione, gli avvisi di accertamento in scadenza al 31 dicembre 2025, le modalità di conservazione e delle dichiarazioni, Testo Unico IVA al 2027, il versamento dell’acconto IVA 2025, al via il Registro per le Imprese Culturali e Creative,  quando il beneficio “prima casa” si conserva anche dopo la vendita, contributo di 500 euro mensili per under 35 che avviano nuove imprese in settori strategici.

Circolare per il cliente a cura di Studio Meli S.t.P. S.r.l. | 17 Dicembre 2025
Approfondimenti
Il nuovo regime transfrontaliero di franchigia IVA

L’Agenzia delle entrate, in data 16 dicembre 2025, ha pubblicato la circolare n. 13/E/2025, con la quale si è soffermata sul nuovo regime transfrontaliero di franchigia IVA come da Decreto legislativo 13 novembre 2024, n. 180, di recepimento della Direttiva (UE) 2020/285 del Consiglio del 18 febbraio 2020 e della Direttiva (UE) 2022/542 del Consiglio del 5 aprile 2022.

Prima lettura di Andrea Amantea | 17 Dicembre 2025
Errori IVA nelle fatture UE: quali regolarizzazioni applicare

Quando un’impresa italiana riceve una fattura da un fornitore UE con IVA italiana o estera addebitata in modo improprio, si crea una situazione complessa che coinvolge sia la corretta applicazione del reverse charge sia gli obblighi di regolarizzazione previsti dal sistema IVA nazionale. Le irregolarità possono nascere da errori materiali, da scorrette qualificazioni dell’operazione o da divergenze tra normativa italiana e normativa dello Stato del fornitore.

Commento di Stefano Setti | 17 Dicembre 2025
Nuova modalità di presentazione del modello AA5/6 per enti e associazioni

L’Agenzia delle Entrate con il Provvedimento del 17 novembre 2025 ha aggiornato le modalità di presentazione del mod. AA5/6, utilizzato dagli enti e associazioni non obbligati alla dichiarazione di inizio attività IVA (es. condomini) per richiedere l’attribuzione del codice fiscale, nonché comunicare variazioni dati e operazioni straordinarie. Con l’aggiornamento (al fine di garantire maggiori controlli) il modello, in caso di cambio del rappresentante legale, andrà presentato all’ufficio dell’Agenzia competente per domicilio fiscale, o inviato con raccomandata, PEC o tramite il servizio web “Consegna documenti e istanze”.

Commento di Devis Nucibella | 17 Dicembre 2025
S.r.l.: effetti della cessazione del sindaco unico - revisore

La cessazione del sindaco unico che svolge anche la funzione di revisore legale rappresenta uno dei passaggi più delicati nella fisiologia dei controlli interni delle s.r.l., poiché incide simultaneamente sulla vigilanza societaria, sulla revisione contabile e sull’equilibrio complessivo degli assetti di governance. L’unitarietà dell’incarico, l’immediata efficacia delle dimissioni, l’inoperatività della prorogatio nelle cessazioni anticipate, gli obblighi di comunicazione verso il Ministero Economia e Finanze (MEF) e le criticità determinate dall’inerzia dei soci nella ricostituzione dell’organo delineano un quadro applicativo complesso e ad elevato rischio professionale.

L'Opinione di Raffaele Marcello | 17 Dicembre 2025
Enti del Terzo Settore (ETS): definite le regole in materia di controlli ordinari e straordinari

Lo scorso 15 settembre è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali del 7 agosto 2025 in materia di controlli sugli ETS. È un provvedimento che ha, quali obiettivi prioritari, quelli di proteggere e salvaguardare le peculiarità degli ETS da rischi di abuso della qualifica e, allo stesso tempo, di tutelare le risorse pubbliche e gli affidamenti riposti da donatori e volontari in questa categoria di enti. La disciplina si applica agli ETS ma non è applicabile, in particolare, alle imprese sociali, alle cooperative sociali e alle società di mutuo soccorso.

L'Opinione di Fabrizio G. Poggiani | 16 Dicembre 2025
SCHEDE PRATICHE
Ritenute su prestazioni effettuate nei confronti dei condomini

Il condominio, in qualità di sostituto d’imposta, deve operare, all’atto del pagamento, una ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’imposta dovuta sui corrispettivi, per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa. Il versamento della ritenuta deve essere effettuato quando l'ammontare delle ritenute raggiunge l'importo di 500 euro e va effettuato entro il 16 giugno e il 16 dicembre di ogni anno. Le ritenute operate nel mese di dicembre devono essere versate in ogni caso entro il 16 gennaio dell'anno successivo.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 16 Dicembre 2025
Inventario: tenuta e sottoscrizione

Le imprese obbligate devono redigere e sottoscrivere l’inventario e le relative distinte inventariali che costituiscono parte integrante del medesimo entro tre mesi dal termine ultimo fissato per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 11 Dicembre 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
La disciplina delle società benefit

La disciplina italiana delle società benefit è stata introdotta dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (commi 376-384), a cui è stato dato rilievo, con la recente introduzione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), di una sezione dedicata sul proprio portale istituzionale. Si descrivono la definizione e i requisiti normativi, la governance e le responsabilità, nonché gli adempimenti in tema di relazione d’impatto e per diventare società benefit.

Scheda pratica di Eleonora Greco | 5 Novembre 2025
PIANIFICAZIONE FINANZIARIA AZIENDALE

Il rapporto PFN/EBITDA

Il rapporto PFN/EBITDA

Il rapporto Posizione Finanziaria Netta (PFN)/EBITDA rappresenta un indicatore fondamentale per valutare la capacità di un’azienda di sostenere il proprio debito e gestire efficacemente il rischio finanziario. 

Scheda pratica di Stefano Antonelli, Giorgio Gentili | 2 Settembre 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Claude Skills: le competenze dormienti del professionista

L’incostanza dei tradizionali modelli linguistici è stata superata attraverso le Claude Skills di Anthropic, che trasformano l’intelligenza artificiale da assistente generico a sistema di automazione professionale strutturato. Queste Skills sono moduli di competenza specializzata creati dall’utente per eseguire compiti ripetitivi con precisione e coerenza. Sebbene forniscano risultati prevedibili e documentabili, l’efficienza delle Skills amplifica gli eventuali errori metodologici presenti al loro interno e richiedono un costante investimento in manutenzione e ingegneria del contesto.

News e Commenti di Paolo Merzek | 17 Dicembre 2025
Data Governance Act e Data Act: come cambiano disponibilità e riutilizzo dei dati per l’IA

Il Data Governance Act e il Data Act rappresentano i due pilastri della nuova strategia europea per valorizzare i dati come infrastruttura abilitante dell’Intelligenza Artificiale. Mentre il primo promuove fiducia, interoperabilità e condivisione sicura attraverso intermediari certificati e spazi europei dei dati, il secondo ridisegna l’accesso ai dati generati da dispositivi, servizi e sistemi IoT, imponendo obblighi di portabilità, trasparenza e tutela dei segreti commerciali.

News e Commenti di Marco Caliandro, Federico Loffredo | 11 Dicembre 2025
Come conferire la nuova Delega unica agli intermediari
Come avviare un’attività economica
Adeguati assetti e prevenzione della Crisi d'impresa
Agricoltura e Fisco
Il concordato preventivo biennale
IRPEF
Software in cloud

Test commercialità ETS

Le novità dall'8 al 14 dicembre 2025
Videopillola

Le novità dall'8 al 14 dicembre 2025

di Stefano Rossetti | 15 Dicembre 2025
Come conferire la nuova Delega unica agli intermediari
Videopillola

Come conferire la nuova Delega unica agli intermediari

di Sandra Pennacini | 11 Dicembre 2025
Le novità dall'1 al 7 dicembre  2025
Videopillola

Le novità dall'1 al 7 dicembre 2025

di Marco Baldin | 9 Dicembre 2025
Da non perdere
Detrazioni IRPEF: calcoli di fine anno e verifica limite spese detraibili

Il periodo d’imposta 2025 è il primo anno di applicazione del taglio alle spese detraibili previsto con la Legge n. 207/2024, Legge di Bilancio 2025. Ad essere penalizzati sono i titolari di redditi complessivamente superiori a 75.000 euro, il taglio non dipende però solo dal reddito ma anche dal numero di figli a carico presenti nel nucleo familiare. La nuova norma si applica anche ai bonus edilizi e in generale a tutte le spese per le quali è ammessa la detrazione. Il contribuente nei conteggi di fine anno dovrà individuare gli oneri e le spese complessivamente sostenute nel 2025 che gli permetteranno di ottenere il maggior risparmio fiscale nella prossima dichiarazione dei redditi.

Circolare monografica di Andrea Amantea | 16 Dicembre 2025
Omesso versamento IVA: quando la rateizzazione trasforma il reato in una semplice scocciatura (amministrativa)

L’annosa questione dell’omesso versamento IVA (art. 10-ter D.Lgs. n. 74/2000) ha subito, per opera del D.Lgs. 14 giugno 2024, n. 87, una profonda rivisitazione strutturale che ha di fatto ridefinito i confini tra l’illecito penale e la mera gestione (seppur discutibile) del debito tributario. La Corte di Cassazione, con la recente sentenza n. 38438 depositata il 27 novembre 2025, ha offerto un primo, significativo, chiarimento circa la portata deflattiva e la retroattività della nuova disciplina, delineando come l’adesione a un piano di rateizzazione del debito non sia più un semplice elemento di mitigazione postumo, bensì una condizione oggettiva che esclude la tipicità penale.

Commento di Matteo Rizzardi | 15 Dicembre 2025
ZES Unica. Marche e Umbria nelle Regioni agevolate

Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della Legge n. 171/2025, le Regioni Marche e Umbria entrano a far parte della c.d. ZES Unica. Di conseguenza anche tali Regioni definite “in transizione” potranno sfruttare le varie semplificazioni amministrative previste per la ZES compresa la c.d. “Autorizzazione Unica”, per l’intero territorio regionale. Un discorso a parte va fatto per le agevolazioni fiscali come il credito d’imposta ZES Unica che dal prossimo anno, una volta ufficializzate le novità di cui al Ddl di Bilancio 2026, potrà essere richiesto anche dalle imprese con strutture produttive nelle suddette Regioni ma solo se impiantate in alcune zone del territorio regionale, in quanto resta sempre ferma la distinzione tra zone di cui alla lettera a) dell’art. 107 del Trattato UE e zone di cui alla lettera c) del medesimo articolo.

Commento di Andrea Amantea | 12 Dicembre 2025