• mercoledì 30 aprile 2025
  • Aggiornato alle 06:00
Riforma dell’imposta sulle successioni e donazioni: i chiarimenti dell’Agenzia delle Entrate

Con la pubblicazione della circolare n. 3/E del 16 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate fornisce un’analisi delle principali modifiche apportate dal D.Lgs. n. 139/2024 al Testo Unico delle successioni e donazioni (D.Lgs. n. 346/1990), con effetto 1° gennaio 2025. La riforma introduce importanti innovazioni, tra cui l’autoliquidazione dell’imposta da parte del contribuente, l’ampliamento dell’ambito di applicazione all’imposta sui trust, e il nuovo regime per lo svincolo anticipato delle attività in caso di eredità. La circolare evidenzia anche l’istituzione di nuovi codici tributo per il versamento delle imposte e delle sanzioni. L’obiettivo principale di queste modifiche è garantire uniformità e semplificazione, mentre vengono dettagliati gli aspetti operativi, come la gestione delle franchigie e la presentazione telematica della dichiarazione di successione.

Circolare monografica di Stefano Setti | 30 Aprile 2025
Approfondimenti
Modelli ISA: le attività complementari

In questa videopillola, Sandra Pennacini illustra la compilazione del Modello ISA in caso di attività complementari, facendo chiarezza sull'applicazione del concetto di "multiattività" e mostrando la corretta procedura di individuazione del perimetro delle attivià complementari.

Video e Podcast di Sandra Pennacini | 30 Aprile 2025
La disciplina controlled foreign companies: le novità 2025 e il nuovo principio di diritto

Con il recente principio di diritto n. 4 dello scorso 14 aprile l’Agenzia delle Entrate ripropone il tema della disciplina CFC (controlled foreign companies). Si tratta di un tema che a partire dal 2024 ha subito un importante intervento innovativo ad opera dell’art. 3 del D.Lgs. n. 209/2023. L’Agenzia delle Entrate interviene sul tema delle “attività passive” precisando che la casistica non si configura in ipotesi di risarcimento di un danno.

Commento di Ennio Vial, Adriana Barea | 30 Aprile 2025
Detrazione IVA preclusa senza la registrazione della fattura d’acquisto

L’Agenzia delle Entrate, con la Risposta all’interpello n. 115 del 17 aprile 2025, ha precisato che la presentazione della dichiarazione integrativa “a favore” per recuperare l’imposta non detratta è ammessa nel solo caso di annotazione tempestiva delle fatture nel registro degli acquisti.

Commento di Marco Peirolo | 30 Aprile 2025
Tutto Quesiti: Redditi di società e imprese. Determinazione delle imposte e novità in Dichiarazione - Applicazione pratica

La riforma fiscale ha riscritto in modo significativo il TUIR, determinando un impatto trasversale su tutte le categorie di reddito. Le società di capitali, in particolare, devono confrontarsi con numerose modifiche al modello Redditi SC 2025, molte delle quali derivano dalla riforma, mentre altre scaturiscono da interventi normativi successivi. Alcune disposizioni presentano effetti transitori, determinando un’applicazione differenziata tra vecchie e nuove regole. La sessione pratica del Corso è dedicata alla compilazione dei quadri interessati dalle modifiche, con esempi concreti e calcoli analitici. Si presenta la trattazione dei quesiti dei partecipanti pervenuti nel corso della diretta.

Circolare TuttoQuesiti di Lelio Cacciapaglia, Carla De Luca | 30 Aprile 2025
Prevenzione e contrasto all’evasione 2025: le indicazioni delle Entrate (con norma anti-abuso)

L’Agenzia delle Entrate, Divisione Contribuenti, ha licenziato una direttiva interna con la quale ha fornito agli Uffici territoriali numerose indicazioni per lo svolgimento delle attività di prevenzione e contrasto all’evasione, ma anche sul contezioso tributario, per la tutela dei crediti erariali e per l’attività di consulenza.

 

L'Opinione di Fabrizio G. Poggiani | 30 Aprile 2025
Il rendiconto finanziario tra obblighi formali e valore informativo: criticità applicative e prospettive evolutive

L’introduzione del rendiconto finanziario tra i documenti obbligatori del bilancio ha rappresentato un passo fondamentale verso una maggiore trasparenza dell’informativa economico-finanziaria. Tuttavia, l’esperienza applicativa mostra come la cultura contabile nazionale fatichi ancora a cogliere appieno il valore analitico e prospettico di questa tavola, spesso ridotta a un esercizio formale. Le criticità riscontrate nei prospetti redatti secondo l’OIC 10, insieme alle più recenti riflessioni tecniche e accademiche, suggeriscono l’urgenza di interventi volti a migliorare l’integrabilità del documento e la sua comprensione, anche mediante un miglioramento della disclosure.

L'Opinione di Raffaele Marcello | 29 Aprile 2025
SCHEDE PRATICHE
Dichiarazione IVA per i soggetti non residenti

Vediamo di seguito come avviene la compilazione e presentazione della dichiarazione in relazione alle diverse modalità con le quali il soggetto non residente può aver operato nel territorio dello Stato durante l’anno d’imposta.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 29 Aprile 2025
Dichiarazione IVA in caso di fallimento

Nel caso di fallimento, è necessario differenziare a seconda della data di inizio della procedura:
- nel corso del periodo d’imposta 2024;
- nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2025 e il termine di presentazione della dichiarazione IVA.

Scheda pratica di Devis Nucibella | 29 Aprile 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
Polizze catastrofali per le imprese: adempimenti e scadenze

È previsto l’obbligo, in capo alle imprese con sede legale in Italia e le imprese aventi sede legale all’estero con una stabile organizzazione in Italia, tenute all’iscrizione nel Registro delle imprese, di stipulare contratti assicurativi a copertura dei danni a terreni e fabbricati, impianti e macchinari, nonché attrezzature industriali e commerciali causati da eventi direttamente cagionati da calamità naturali ed eventi catastrofali verificatisi sul territorio nazionale quali i sismi, le alluvioni, le frane, le inondazioni e le esondazioni.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 31 Marzo 2025
La liquidazione controllata

La liquidazione controllata è una procedura di sovraindebitamento di carattere residuale nel sistema degli strumenti di regolazione della crisi. Il Codice privilegia, infatti, le procedure di composizione rispetto a quelle liquidatorie.
Con la liquidazione controllata il debitore si limita a dichiararsi sovraindebitato e a mettere tutto il proprio patrimonio a disposizione dei creditori, con l'obiettivo di pervenire al termine della procedura al beneficio dell’esdebitazione in presenza delle condizioni richieste.
La procedura è regolata dal Codice della Crisi d'Impresa e dell'Insolvenza agli artt. da 268 a 277, mentre l'esdebitazione è disciplinata dagli artt. da 278 a 282.

Scheda pratica di Massimo Cruciat | 22 Gennaio 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Dati personali per l'addestramento dell’IA di Meta: indicazioni del Garante privacy per l'opposizione

Da fine maggio Meta addestrerà i suoi sistemi utilizzando i dati personali degli utenti che non si saranno opposti. Il diritto di opposizione è esercitabile anche nei confronti di altri sistemi di IA come ad es. OpenAI, DeepSeek, Google: lo ricorda il Garante privacy con comunicato 29 aprile 2025.

News e Commenti | 30 Aprile 2025
Manus AI: la penna del commercialista moderno

“Scrivere bene è pensare bene.” – L’ha sicuramente detta qualcuno, ma ce la prendiamo noi.
Manus: Termine latino, usato talvolta in paleografia e in filologia per indicare le caratteristiche peculiari della scrittura di un singolo scrivente. In un codice può distinguersi più di una manus (cioè, più di uno scrittore), fattore che può indicarsi in un’edizione critica con sigle particolari: manus A, B ecc. (Treccani)
Ci sono giorni in cui ti siedi alla scrivania e guardi un documento vuoto con l’angoscia che neanche Dante davanti alla selva oscura. Ecco, in quei momenti, Manus AI entra in scena come un novello Virgilio, ma con meno latino e più prompt.

News e Commenti di Cristian Zivelonghi | 30 Aprile 2025
Fatture d'acquisto al setaccio
Beni e servizi non inerenti fanno scattare i controlli del fisco
di Andrea Bongi
Precompilata, incassi al buio
Senza le CU la dichiarazione è poco precisa per i forfettari
di Giuliano Mandolesi

I prossimi Corsi

06
Mag
Percorso Dichiarativi 2025
martedì 10:30-12:30
07
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Master MySolution 2024/2025
mercoledì 9:30-13:30, 14:30-16:30
13
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Percorso Dichiarativi 2025
martedì 10:30-12:30
15
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Master MySolution PLUS 2024/2025
giovedì 9:30-12:30
16
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Corso specialistico "La protezione del patrimonio e la pianificazione del passaggio" 1ª Giornata (Prezzo speciale per abbonati)
venerdì 9:30-12:30
Modelli ISA: le attività complementari
Videopillola

Modelli ISA: le attività complementari

di Sandra Pennacini | 30 Aprile 2025
Regime premiale ISA anno imposta 2024
Videopillola

Regime premiale ISA anno imposta 2024

di Sandra Pennacini | 29 Aprile 2025
Le novità dal 21 al 27 aprile 2025
Videopillola

Le novità dal 21 al 27 aprile 2025

di Stefano Rossetti | 28 Aprile 2025
Da non perdere
ISA 2024: punto della situazione e riflessi sul CPB ed ATECO 2025

L’Agenzia delle Entrate, con l’approvazione di alcuni Provvedimenti, ha delineato quale sarà l’applicazione degli ISA per il periodo d’imposta 2024. Con il D.M. 31 marzo 2025, assieme al D.M. 18 marzo 2024, sono stati individuati gli ISA applicabili per il 2024. Nella circolare si analizzano i principali provvedimenti approvati dall’Agenzia delle Entrate, i riflessi sul CPB e l’applicazione dei nuovi ATECO 2025.

Circolare monografica di Mauro Longo | 29 Aprile 2025
Acconti IRPEF 2025 a tre scaglioni

Con il D.L. n. 55 del 23 aprile 2025 è stato risolto il problema relativo al calcolo degli acconti IRPEF 2025 dovuti dai lavoratori dipendenti e pensionati privi di altri redditi, eliminando la distorsione che si era venuta a creare a seguito di quanto disposto dal D.Lgs. n. 216/2023 nella sua formulazione originaria. 

Commento di Sandra Pennacini | 28 Aprile 2025
Anche se i coniugi hanno residenze diverse ma nello stesso Comune si applicano le agevolazioni IMU

La Corte di Cassazione con l’ordinanza n. 9620, del 13 aprile 2025, ha accolto il ricorso di una contribuente che rivendicava il beneficio fiscale IMU sulla prima casa sull’immobile perché si era accordata, con il marito, di vivere in case diverse. Nel decidere la controversia la Corte ha affermato che l’agevolazione IMU per la prima casa, che consiste sostanzialmente nel non dover assolvere il tributo, spetta anche ai coniugi che risiedono nello stesso Comune ma presso indirizzi diversi, su entrambi gli immobili.

Commento di Studio tributario Gavioli & Associati | 24 Aprile 2025