• lunedì 29 dicembre 2025
  • Aggiornato alle 06:00
Imprese, spese di rappresentanza e obblighi di tracciabilità

L’Agenzia delle Entrate, con la circolare n. 15/E del 22 dicembre 2025 , ad un anno di distanza dall’introduzione delle novità in materia, ha fornito un organico quadro d’insieme sulle regole di deducibilità delle spese di rappresentanza nell’ambito della definizione del reddito d'impresa. Il documento di prassi sostanzialmente “tira le fila” delle diverse disposizioni normative succedutesi nel corso dell'anno, chiarendo i vincoli introdotti dal 2025, che subordinano la deducibilità delle spese di rappresentanza, ovunque sostenute, al vincolo del pagamento tracciabile.

Commento di Sandra Pennacini | 29 Dicembre 2025
Approfondimenti
Le novità dal 22 al 28 dicembre  2025

Tra le novità esaminate nella Video Pillola di oggi: conto Termico 3.0; immobili ereditati; rivalutazione delle partecipazioni;  dividendi e participation exemption; criptoattività;  superbonus; rimborsi chilometrici; locazioni brevi: cedolare secca; pacchi extra UE di modico valore; IMU.  

Video e Podcast di Marco Baldin | 29 Dicembre 2025
Pagamenti fringe benefit a cavallo d’anno: scadenza del 12 gennaio

Con l’avvicinarsi delle operazioni di conguaglio fiscale e contributivo di fine anno, un aspetto di certo interesse è il controllo del valore complessivo dei fringe benefit erogati dai datori di lavoro. A tal fine si ricorda che per i fringe benefit rileva il principio di cassa “allargata”, per cui “si considerano percepiti nel periodo d’imposta anche le somme e i valori in genere, corrisposti dai datori di lavoro entro il giorno 12 del mese di gennaio del periodo d’imposta successivo a quello cui si riferiscono” (art. 51 TUIR). Pertanto, i fringe benefit di competenza 2025 vanno pagati entro il 12 gennaio 2026 e scontano la soglia di esenzione di 1.000 o 2.000 euro prevista per tale periodo d’imposta.

Commento di Marco Bomben | 29 Dicembre 2025
La definizione delle sanzioni negli atti di recupero di crediti di imposta

Le Avvertenze agli avvisi di recupero di crediti di imposta non contemplano la possibilità di procedere a definizione del mero profilo sanzionatorio. Il presente intervento si propone di verificare la correttezza di questa soluzione.

Commento di Massimiliano Tasini | 29 Dicembre 2025
Le allucinazioni del Fisco e la difesa del contribuente

L’utilizzo di sistemi di intelligenza artificiale nella redazione delle motivazioni degli atti tributari impone una maggiore attenzione nella tutela del contribuente. Le cosiddette “allucinazioni” dei sistemi di IA, che possono tradursi nel richiamo a precedenti giurisprudenziali o a documenti di prassi amministrativa inesistenti o non pertinenti, evidenziano i limiti strutturali di tali strumenti e la necessità di una costante validazione umana degli atti amministrativi.

L'Opinione di Andrea Bongi | 29 Dicembre 2025
Indipendenza dell’organo di controllo: criticità operative e profili di responsabilità

L’indipendenza dell’organo di controllo non è un requisito di facciata, né un adempimento formale da archiviare in fase di nomina. È la condizione di tenuta dell’intero sistema dei controlli societari. Quando viene meno - anche solo in apparenza - l’attività di vigilanza perde credibilità, il giudizio sul bilancio si indebolisce e il rischio si trasferisce direttamente sul piano civilistico, concorsuale e, in taluni casi, penale. L’esperienza applicativa mostra come le violazioni del requisito di indipendenza siano tutt’altro che episodiche e spesso derivino da sottovalutazioni operative, più che da scelte apertamente elusive. Il contributo analizza le criticità più ricorrenti, alla luce del quadro normativo, dei principi etici e di un orientamento giurisprudenziale ormai rigoroso, offrendo spunti di riflessione utili per l’attività professionale.

L'Opinione di Raffaele Marcello | 24 Dicembre 2025
SCHEDE PRATICHE
Ritenute su prestazioni effettuate nei confronti dei condomini

Il condominio, in qualità di sostituto d’imposta, deve operare, all’atto del pagamento, una ritenuta del 4% a titolo di acconto dell’imposta dovuta sui corrispettivi, per prestazioni relative a contratti di appalto di opere o servizi effettuate nell’esercizio di impresa. Il versamento della ritenuta deve essere effettuato quando l'ammontare delle ritenute raggiunge l'importo di 500 euro e va effettuato entro il 16 giugno e il 16 dicembre di ogni anno. Le ritenute operate nel mese di dicembre devono essere versate in ogni caso entro il 16 gennaio dell'anno successivo.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 16 Dicembre 2025
Inventario: tenuta e sottoscrizione

Le imprese obbligate devono redigere e sottoscrivere l’inventario e le relative distinte inventariali che costituiscono parte integrante del medesimo entro tre mesi dal termine ultimo fissato per la presentazione della dichiarazione dei redditi ai fini delle imposte dirette.

Scheda pratica di Saverio Cinieri | 11 Dicembre 2025
Consulenza aziendale
Vedi tutte le schede pratiche
La disciplina delle società benefit

La disciplina italiana delle società benefit è stata introdotta dalla Legge 28 dicembre 2015, n. 208 (commi 376-384), a cui è stato dato rilievo, con la recente introduzione da parte del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT), di una sezione dedicata sul proprio portale istituzionale. Si descrivono la definizione e i requisiti normativi, la governance e le responsabilità, nonché gli adempimenti in tema di relazione d’impatto e per diventare società benefit.

Scheda pratica di Eleonora Greco | 5 Novembre 2025
PIANIFICAZIONE FINANZIARIA AZIENDALE

Il rapporto PFN/EBITDA

Il rapporto PFN/EBITDA

Il rapporto Posizione Finanziaria Netta (PFN)/EBITDA rappresenta un indicatore fondamentale per valutare la capacità di un’azienda di sostenere il proprio debito e gestire efficacemente il rischio finanziario. 

Scheda pratica di Stefano Antonelli, Giorgio Gentili | 2 Settembre 2025
AIMIA

MySolution Intelligenza Artificiale

Il biglietto da visita digitale con QR code: strategia e implementazione per il commercialista 4.0

L’era digitale ha rivoluzionato il modo in cui i professionisti interagiscono e costruiscono relazioni. Per anni, il biglietto da visita cartaceo è stato l’imprescindibile strumento di networking. Tuttavia, questo strumento ha mostrato i suoi limiti in un contesto sempre più dinamico e orientato alla sostenibilità.

News e Commenti di Valentino Ederle | 24 Dicembre 2025
Professionista e IA: dalla compliance alla governance strategica

La progressiva diffusione dell’Intelligenza Artificiale nei processi decisionali delle imprese e delle pubbliche amministrazioni sta trasformando profondamente il ruolo dei professionisti della consulenza giuridica e fiscale. L’entrata in vigore dell’AI Act, il coordinamento con il GDPR e l’integrazione con la disciplina europea dei dati impongono un cambio di paradigma: il professionista non è più chiamato soltanto a verificare la conformità normativa, ma a progettare modelli di governance dell’IA capaci di integrare diritto, tecnologia e organizzazione. L’articolo analizza l’evoluzione di questo ruolo, evidenziando le nuove responsabilità, le competenze richieste e le opportunità che si aprono per avvocati, commercialisti e consulenti del lavoro nell’accompagnare imprese e istituzioni nella trasformazione digitale regolata.

News e Commenti di Marco Caliandro, Federico Loffredo | 22 Dicembre 2025
La riforma del Terzo Settore
Come conferire la nuova Delega unica agli intermediari
Come avviare un’attività economica
Adeguati assetti e prevenzione della Crisi d'impresa
Agricoltura e Fisco
Software in cloud

Test commercialità ETS

Le novità dal 22 al 28 dicembre  2025
Videopillola

Le novità dal 22 al 28 dicembre 2025

di Marco Baldin | 29 Dicembre 2025
Le novità dal 15 al 21 dicembre 2025
Videopillola

Le novità dal 15 al 21 dicembre 2025

di Marco Bomben | 22 Dicembre 2025
Le novità dall'8 al 14 dicembre 2025
Videopillola

Le novità dall'8 al 14 dicembre 2025

di Stefano Rossetti | 15 Dicembre 2025
Da non perdere
Conto Termico 3.0: opportunità per gli Enti del terzo settore

In un contesto di crescente interesse per l’efficienza energetica degli edifici, il Conto Termico 3.0, disciplinato dal Decreto Ministeriale 7 agosto 2025 e in vigore dal prossimo 25 dicembre con le Regole Applicative recentemente approvate dal GSE, rappresenta una nuova importante occasione per gli enti del Terzo Settore (ETS), equiparati alle pubbliche amministrazioni ai fini dell’accesso agli incentivi. Questa assimilazione offre loro la possibilità di accedere a contributi in conto capitale per interventi di efficienza energetica e produzione di energia termica da fonti rinnovabili con possibilità di “prenotazione” delle risorse disponibili, migliorando pertanto la programmazione di spesa.

Commento di Marco Bomben | 24 Dicembre 2025
L'Agenzia chiarisce il quadro degli obblighi di tracciabilità delle spese per i lavoratori autonomi

Proprio agli sgoccioli del 2025 l’Agenzia delle Entrate è intervenuta, con la circolare n. 15/E del 22 dicembre 2025 , a fornire un quadro organico delle nuove regole di tracciabilità delle spese di trasferta e rappresentanza, applicabili a partire dal medesimo anno di imposta. Nel presente contributo si riepilogano le regole per i lavoratori autonomi, come emergenti dall’armonizzazione delle modifiche introdotte dalla riforma dei redditi di lavoro autonomo, dalla legge di Bilancio 2025 e dal successivo decreto fiscale , modifiche a seguito delle quali è venuto a delinearsi un doppio termine di decorrenza degli specifici vincoli introdotti sotto il profilo della deducibilità dei costi e della non imponibilità dei rimborsi spese.

Circolare monografica di Sandra Pennacini | 23 Dicembre 2025
Check-list: i controlli di fine anno sul bilancio

I controlli di fine anno sul bilancio rappresentano un momento cruciale per garantire attendibilità, completezza e coerenza delle scritture contabili e delle informazioni di bilancio. In questa fase è fondamentale verificare che tutte le operazioni dell’esercizio siano correttamente registrate e imputate per competenza, che i saldi contabili siano riconciliati con le relative evidenze esterne (banche, clienti, fornitori, magazzino, cespiti) e che siano adeguatamente stanziati fondi rischi, svalutazioni e imposte. Un set strutturato di controlli consente non solo di ridurre il rischio di errori e rilievi in sede di revisione o di verifica fiscale, ma anche di offrire al cliente un bilancio maggiormente rappresentativo della reale situazione economica, patrimoniale e finanziaria dell’impresa.

Commento di Carla De Luca | 22 Dicembre 2025