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Minimale contributivo e corretta applicazione del contratto collettivo

Quale contratto collettivo è necessario applicare per poter osservare e garantire la dovuta contribuzione e quindi assolvere all'obbligo contributivo? La Corte di Cassazione, con la propria ordinanza del 15 luglio 2025, n. 19467 , torna su questo tema da tempo dibattuto. La Suprema Corte chiarisce come la giusta retribuzione ai sensi dell'art. 36 della Costituzione non necessariamente assolve a determinare l'imponibile contributivo e l'applicazione del minimale contributivo previdenziale come sancito dalla L. n. 153/1969 e dal D.L. n. 338/1989. Ne parliamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

Codatorialità o cotitolarità del rapporto di lavoro: il chiarimento della Cassazione

Con la propria ordinanza del 23 giugno 2025, n. 16839 la Corte di Cassazione torna sulla annosa questione della codatorialità, spesso confusa con la cotitolarità nei rapporti di lavoro. Prendendo spunto da una vertenza promossa da un lavoratore che, in un contesto di gruppi di imprese, rivendicava più retribuzioni a carico dei vari codatori, la Suprema Corte chiariva il concetto pur sussistente della responsabilità solidale tra i datori di lavoro ingaggianti ma senza per questo dover ammettere l'esistenza giuridica e formale di più rapporti di lavoro.

Appalti ed equivalenza economica del CCNL: come gestirla?

Con la propria risposta al quesito n. 3522 del 3 giugno 2025 , il Ministero dei Trasporti fornisce alcune indicazioni operative per la corretta applicazione della equivalenza economica dei CCNL in caso di partecipazione a gare di appalto, così come previsto dal D.Lgs. n. 36/2023 (c.d. Codice degli appalti). L'intervento del MIT muove dal fatto che ad oggi, in attesa dell'emanazione delle necessarie linee guida, le imprese partecipanti ad appalti - che applicano CCNL diversi da quelli previsti dal bando di gara - devono attuare un riallineamento delle condizioni economiche e delle tutele contrattuali con la possibilità di “scostamenti marginal...

Interdizione ante e post partum: i chiarimenti INL

Con nota dell'8 luglio 2025, n. 5944 l'Ispettorato Nazionale del Lavoro è intervenuto in tema di interdizione ante e post partum dell'attività lavorative delle lavoratici. Tra i molti aspetti analizzati nel provvedimento della Direzione centrale di vigilanza, spiccano quelli attinenti alla valutazione del rischio e della protezione delle lavoratrici e la fase procedurale. Ne discutiamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

Auto ad uso promiscuo: delineato il quadro della giusta tassazione

L'Agenzia delle Entrate, con la Circolare del 3 luglio 2025, n. 10 , analizza le disposizioni introdotte dalla Legge di Bilancio 2025 (e poi successivamente integrate dalla L. 60/2025 ) relativamente alla corretta imposizione fiscale da applicarsi, nei confronti dei lavoratori, ai casi di concessione in uso promiscuo dei veicoli aziendali. Il provvedimento di prassi si focalizza, in particolare, sulla disciplina in vigore dal 1° gennaio 2025, sul periodo transitorio sino al 30 giugno 2025 e sui casi in cui deve essere applicato il criterio del “valore normale”.

Protezione dal calore: cosa fare e come comportarsi?

In data 19 giugno 2025 la conferenza Stato-Regioni - Provincie autonome ha emanato “Linee di indirizzo per la protezione dei lavoratori dal calore e dalla radiazione solare”. Conseguentemente Regioni e Enti autonomi (Provincie, Comuni etc) stanno adottando ordinanze atte a limitare lo svolgimento di attività lavorative nelle ore più calde della giornata soprattutto se svolte in ambienti esterni. Ma i datori di lavoro come devono muoversi in questi casi? E quali possono essere le misure a sostegno dei lavoratori? Ne discutiamo con Francesco Geria in questo nuovo Podcast.

Tfr "mensilizzato": per la Corte di Cassazione è illegittimo

La Corte di Cassazione con la propria sentenza del 20 maggio 2025, n. 13525 ritorna sul tema della corresponsione mensile del trattamento di fine rapporto. Nel contenzioso posto alle cure della Suprema Corte, la stessa ha dichiarato l'illegittimità del tfr accreditato mensilmente e continuativamente in busta paga. E questo anche pur considerando le condizioni di “maggior favore” poste alla base del comportamento tenuto dal datore di lavoro. Per la Corte anche le anticipazioni del Tfr non devono, infatti, mai contrastare e svuotare la vera e propria funzione del Tfr stesso. In questo nuovo Podcast, con Francesco Geria, analizziamo tali aspetti...

Trasferte e rimborsi spese: non necessaria la tracciabilità se per missioni all'estero

Il Consiglio dei Ministri, nella seduta del 12 giugno 2025 , rivede le disposizioni in tema di rimborsi spese collegati alle trasferte dei lavoratori. L'esecutivo, infatti, ha licenziato un Decreto Legge – D.L. 17 giugno 2025, n. 84, pubblicato nella G.U. del 17 giugno 2025, n. 138 – attraverso il quale viene disposta la non più obbligatoria tracciabilità delle spese di trasferta qualora riferite per missioni all'estero.

Indennità Naspi: l'Inps chiarisce il nuovo requisito all'accesso

La Legge di Bilancio 2025 (Legge del 30 dicembre 2024, n. 204), introduce un nuovo requisito per l'accesso all'indennità di disoccupazione Naspi decorrente dal 1° gennaio 2025. A seguito di tale modifica l'Inps, con la propria Circolare del 5 giugno 2025, n. 98 chiarisce quali siano le casistiche coinvolte o escluse. Inoltre, nel medesimo provvedimento l'Istituto precisa quali siano le settimane utili di contribuzioni valide al raggiungimento del nuovo requisito. Con Francesco Geria, in questo nuovo Podcast, analizziamo tali aspetti.

Tempo viaggio: è orario di lavoro?

Con l'abrogazione dei Regi Decreti n. 1955 e 1956 del 10 settembre 1923, viene abrogata la disciplina concernente il tempo impiegato dai lavoratori per recarsi al lavoro. Come gestire ora questo “vuoto” normativo. In questo nuovo Podcast, con Francesco Geria, analizziamo le criticità e le possibili soluzioni.