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EMERGENZA CORONAVIRUS

In GU la proroga al 31 gennaio 2021 dello stato di emergenza e nuove regole anti-Covid

8 Ottobre 2020
In GU la proroga al 31 gennaio 2021 dello stato di emergenza e nuove regole anti-Covid

Pubblicati nella G.U. di ieri sera 7 ottobre 2020, la delibera del Presidente del Consiglio che proroga fino al 31 gennaio 2021 lo stato di emergenza causa Covid-19 e il decreto-legge con le nuove regole collegate. Con tale decreto vengono inoltre prorogate al 15 ottobre le disposizioni del D.P.C.M. 7 settembre 2020 con le misure di contenimento finora in vigore e la cui applicazione era scaduta ieri. In particolare, il decreto introduce l’obbligo di avere sempre con sé dispositivi di protezione delle vie respiratorie e amplia le circostanze che prevedono l’obbligo di indossarli. La mascherina dovrà essere indossata anche all’aperto se in prossimità di persone non conviventi, con pesanti multe da 400 a 1.000 euro per la violazione.

Il testo proroga al 31 gennaio 2021 le disposizioni già in vigore che consentono al Governo di adottare misure volte a contenere e contrastare i rischi sanitari derivanti dalla diffusione del virus. Tali misure, in relazione all’andamento epidemiologico e secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio effettivamente presente, potranno essere stabilite per specifiche parti o per tutto il territorio nazionale e per periodi predeterminati, ciascuno di durata non superiore a trenta giorni, comunque reiterabili e modificabili.

Slittano quindi al 31 gennaio 2021 i termini previsti dagli altri decreti emergenziali a contrasto dell’epidemia (Decreti-legge n. 19/2020n. 33/2020).

Sono differiti, inoltre, al 31 ottobre 2020 i termini per l’invio delle domande relativi ai trattamenti di cassa integrazione ordinaria collegati all'emergenza COVID-19.

Prorogate al 31 dicembre 2020 le disposizioni già rinviate al 15 ottobre dal D.L. 30 luglio 2020, n. 83, tra cui:

  • le norme su lavoro agile;
  • la sospensione dei termini di accertamento e notifica delle sanzioni;
  • la produzione di mascherine chirurgiche e dispositivi di protezione individuale in deroga alle vigenti disposizioni;
  • l'esenzione da garanzia per le domande di finanziamenti agevolati per le esportazioni e l'internazionalizzazione;
  • le norme sul deposito telematico degli atti giudiziari e sulle udienze in videoconferenza nei giudizi civili e penali.

Tra le altre misure di contenimento, il decreto prevede l’obbligo di portare sempre con sé le mascherina e di indossarla all'aperto se in prossimità di persone non conviventi, fatti salvi i protocolli e linee-guida anti-contagio previsti per le attività economiche, produttive, amministrative e sociali. Restano esonerati dall'obbligo i bambini sotto i sei anni, i soggetti affetti da patologie e disabilità e coloro che stanno svolgendo attività sportiva.

Il decreto prevede, inoltre, che i governatori delle Regioni potranno introdurre autonomamente solo disposizioni più restrittive rispetto alle misure di contenimento decise dal Governo. Per l'applicazione di misure ampliative dovranno invece preventivamente ottenere il parere conforme del Comitato tecnico scientifico.

Questo documento fa parte del FocusCORONAVIRUS