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DECRETO "RILANCIO"

Dall'Inps chiarimenti sulla proroga di NASpI e DIS-COLL

24 Giugno 2020
Dall'Inps chiarimenti sulla proroga di NASpI e DIS-COLL

Ieri sera l'Inps ha emanato la Circolare 23 giugno 2020, n. 76, con la quale - in attuazione degli articoli 9294 del decreto “Rilancio” (D.L. 19 maggio 2020, n. 34) - sono state dettate istruzioni in materia di proroga delle indennità NASpI e DIS-COLL, nonché in materia di rioccupazione con contratti a temine con datori di lavoro nel settore agricolo da parte di percettori, tra l’altro, delle indennità di disoccupazione NASpI e DIS-COLL (promozione del lavoro agricolo).

In particolare, ai sensi del richiamato art. 92 , le prestazioni di disoccupazione NASpI e DIS-COLL - il cui periodo di fruizione termini tra il 1° marzo 2020 e il 30 aprile 2020 - sono prorogate per ulteriori 2 mesi a decorrere dal giorno in cui termina la durata delle stesse, a condizione che il percettore non sia beneficiario:

  1. delle indennità di cui agli articoli 27, 28, 29, 30, 38 e 44 del decreto “Cura Italia” (D.L. 17 marzo 2020, n. 18, convertito con modifiche dalla Legge 24 aprile 2020, n. 27);delle indennità di cui all’art. 84 del D.L. n. 34/2020;
  2. dell’indennità riconosciuta ai lavoratori domestici e ai lavoratori sportivi (di cui rispettivamente agli articoli 8598 del medesimo D.L. n. 34/2020).

Pertanto - ha precisato l'Inps - i lavoratori che sono stati destinatari delle indennità COVID-19 “non beneficeranno della estensione delle suddette indennità di disoccupazione”.

Le indennità NASpI e DIS-COLL percepite in sostituzione del reddito di lavoro dipendente, costituiscono redditi della stessa natura di quelli perduti o sostituiti, per effetto dell’art. 6, comma 2, del Tuir, e quindi sono tassate ai sensi dell’art. 23 del D.P.R. 29 settembre 1973, n. 600. L'Inps, in qualità di sostituto d’imposta, a fine anno determinerà il conguaglio fiscale d’imposta e rilascerà la Certificazione Unica.

Questo documento fa parte del FocusCORONAVIRUS