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PRIVACY

Legittimità della videosorveglianza occulta sul luogo di lavoro: l'intervento della CGUE e del Garante della privacy

22 Ottobre 2019
Legittimità della videosorveglianza occulta sul luogo di lavoro: l'intervento della CGUE e del Garante della privacy

Il Garante per la protezione dei dati personali - con comunicato del 17 ottobre 2019 - ha commentato la recente sentenza della CGUE, affermando che la videosorveglianza occulta sul luogo di lavoro è ammessa solo in extrema ratio, a fronte di "gravi illeciti" e con modalità spazio-temporali tali da limitare al massimo l'incidenza del controllo sul lavoratore. 

In tal senso, si ricorda che la Corte di Giustizia dell'Unione Europea - con sentenza del 17 ottobre 2019 - ha ritenuto ammissibile l'installazione di telecamere nascoste sul luogo di lavoro solo perché, nel caso che le era stato sottoposto, ricorrevano determinati presupposti:

  • vi erano fondati e ragionevoli sospetti di furti commessi dai lavoratori ai danni del patrimonio aziendale,
  • l'area oggetto di ripresa (peraltro aperta al pubblico) era alquanto circoscritta,
  • le videocamere erano state in funzione per un periodo temporale limitato,
  • non era possibile ricorrere a mezzi alternativi,
  • le immagini captate erano state utilizzate soltanto a fini di prova dei furti commessi.