Guida
I contratti di lavoro collettivi e individuali

I contratti di lavoro collettivi e individuali - 2. I contratti collettivi come fonti del diritto di lavoro

di Renzo Pravisano | 23 Dicembre 2019
I contratti di lavoro collettivi e individuali - 2. I contratti collettivi come fonti del diritto di lavoro

I contratti collettivi di lavoro rappresentano delle fonti del diritto del lavoro in quanto regolamentano il rapporto di lavoro. Essi sono di due distinte categorie: contratti corporativi, aventi il requisito dell’ultrattività, e contratti post-corporativi, sprovvisti di tale requisito. Sul piano operativo i contratti collettivi si suddividono in: contratti di primo livello (o nazionali) e contratti di secondo livello (o territoriale o aziendali). Alla contrattazione collettiva si aggiunge anche quella individuale.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
I contratti collettivi di lavoro stabiliscono trattamento economico e normativo minimo per i rapporti individuali di lavoro subordinato in un settore specifico. Essi regolano diritti, obblighi, qualifiche e durata del rapporto lavorativo. Possono essere corporativi (con efficacia ultrattiva) o post-corporativi (regolati dal diritto privato). Nel settore pubblico, la contrattazione avviene con l'ARAN. I contratti possono essere nazionali, territoriali o aziendali, con gerarchia basata sull'autonomia negoziale delle parti.