Contratti atipici - 19. Libretto Famiglia

L’articolo 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50, introdotto in sede di conversione dalla legge 21 giugno 2017, n. 96, ha disciplinato compiutamente le prestazioni di lavoro occasionali, sopperendo così all’abrogazione dei voucher. La nuova disposizione, entrata in vigore il 24 giugno 2017, consente agli utilizzatori di acquisire prestazioni occasionali – intendendosi per tali le attività lavorative che si svolgono entro determinati limiti economici – con 2 distinte modalità: il Libretto Famiglia e il Contratto di prestazione occasionale. Di seguito illustriamo la disciplina del Libretto Famiglia (LF) anche alla luce dei chiarimenti forniti dall’Inps con la circolare 5 luglio 2017, n. 107, e i messaggi 12 luglio 2017, n. 2887 , e 31 luglio 2017, n. 3177 ; e infine dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con la circolare 9 agosto 2017, n. 5. L’Inps ha fornito ulteriori precisazioni con un vademecum pubblicato on line il 30 ottobre 2017. L’ambito di applicabilità dell’istituto è stato recentemente rivisto ad opera dell’articolo 1, comma 368 , della legge 27 dicembre 2017, n. 205. Importanti novità sono state introdotte dalla legge 9 agosto 2018, n. 96, di conversione del decreto legge 12 luglio 2018, n. 87, alla quale ha fatto seguito la circolare Inps 17 ottobre 2018, n. 103, cui si rimanda per le informazioni di maggior dettaglio. Ulteriori disposizioni sono state introdotte dall’articolo 1, comma 342, della legge 29 dicembre 2022, n. 197 (legge di bilancio 2023). Per quanto concerne le indicazioni operative, dopo la legge di bilancio 2023, si veda la circolare Inps 19 gennaio 2023, n. 6. Infine, occorre tener conto anche delle novità introdotte dall’art. 37 del decreto legge 4 maggio 2023, n. 48, come modificato dalla legge di conversione 3 luglio 2023, n. 85.