Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 21 marzo 2025, n. 590

di Benedetta Cargnel | 21 Marzo 2025
Rassegna di Giurisprudenza 21 marzo 2025, n. 590

Il Fatto

Un lavoratore adiva il Tribunale per far accertare l’aggravamento della malattia professionale già riconosciuta e la riliquidazione dell’equo indennizzo.

La Corte d’Appello, in riforma della sentenza di primo grado, rigettava la domanda e il lavoratore ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte pone una questione: se il progredire della malattia professionale nel tempo, in relazione al mero avanzamento dell’età e senza alcuna influenza dell’originario rischio lavorativo, sia o meno indennizzabile dall’INAIL. La corte osserva che i giudici di merito hanno ritenuto di dare una risposta negativa, questione non censurata in sede di legittimità

La corte pertanto rigetta il ricorso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un lavoratore ricorre in cassazione per l'aggravamento della malattia professionale, ma la Corte rigetta il ricorso in base alla mancanza di influenze lavorative sull'aggravamento nel tempo.