Rassegna di Giurisprudenza
CORTE DI CASSAZIONE

Rassegna di Giurisprudenza 31 gennaio 2025, n. 583

di Benedetta Cargnel | 31 Gennaio 2025
Rassegna di Giurisprudenza 31 gennaio 2025, n. 583

Il Fatto

Un lavoratore adiva il Tribunale per far riconoscere la natura subordinata del rapporto di lavoro.

Il Tribunale e la Corte d’Appello rigettavano la domanda, ritenendo non provato il vincolo della subordinazione.

Il lavoratore ricorreva per cassazione.

Il Diritto

La corte rileva che ai fini della qualificazione del rapporto di lavoro come autonomo o subordinato, è censurabile in sede di legittimità soltanto la determinazione dei criteri generali ed astratti da applicare al caso concreto, mentre costituisce apprezzamento di fatto, come tale incensurabile in detta sede, se correttamente motivata, la valutazione delle risultanze processuali che hanno indotto il giudice del merito ad includere il rapporto controverso nell'uno o nell'altro schema contrattuale.

La corte pertanto dichiara inammissibile il ricorso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Un lavoratore ricorre in Cassazione per far riconoscere la natura subordinata del suo rapporto di lavoro, ma il ricorso viene dichiarato inammissibile.