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INPS, DENUNCE E COMUNICAZIONI

Esonero contributivo lavoratrici madri: nasce l’applicativo per la comunicazione dei dati dei figli

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 7 Maggio 2024
Esonero contributivo lavoratrici madri: nasce l’applicativo per la comunicazione dei dati dei figli

La Legge 30 dicembre 2023, n. 213 - Legge di Bilancio 2024, ha introdotto per il triennio 2024-2026, a favore delle lavoratrici madri di 3 o più figli, con rapporto di lavoro dipendente a tempo indeterminato, ad esclusione dei rapporti di lavoro domestico, un esonero del 100% della quota dei contributi previdenziali per l'invalidità, la vecchiaia e i superstiti a carico del lavoratore fino al mese di compimento del diciottesimo anno di età del figlio più piccolo. Il beneficio è ammesso nel limite massimo annuo di 3.000 euro riparametrato su base mensile.

Con la Circolare 31 gennaio 2024, n. 27, l’INPS ha fornito le istruzioni e le modalità operative per il corretto riconoscimento della misura. In tale sede, inoltre, veniva specificato che, qualora la lavoratrice intendesse comunicare direttamente all’Istituto le informazioni relative ai figli, tale possibilità sarebbe stata consentita mediante la predisposizione, da parte dell’Istituto, di un’apposita utility, che la lavoratrice avrebbe potuto utilizzare per comunicare i codici fiscali dei figli o, in assenza del codice fiscale dei figli, i loro dati anagrafici.

Ora, con Messaggio 6 maggio 2024, n. 1702 , l’INPS comunica il rilascio del predetto applicativo, denominato “Utility Esonero Lavoratrici Madri”.

La Legge n. 213/2023 prevede un esonero contributivo per le lavoratrici madri con contratto a tempo indeterminato e almeno 3 figli, fino al compimento del 18° anno del figlio più piccolo. L'INPS fornisce istruzioni e un'applicazione per la comunicazione dei dati relativi ai figli.

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