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VIGILANZA SUL LAVORO

Distacco transnazionale di lavoratori: nuove indicazioni dell'INL

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 20 Ottobre 2021
Distacco transnazionale di lavoratori: nuove indicazioni dell'INL

Il D.Lgs. n. 122/2020 pubblicato in G.U. in data 15 settembre 2020 ha recepito la Direttiva europea n. 957 del 28 giugno 2018 che è intervenuta a modificare la Direttiva 96/71/CE in materia di distacco transnazionale dei lavoratori.

Le principali modifiche riguardano la previsione di una disciplina specifica per le ipotesi di doppi distacchi o distacchi a catena (di seguito solo distacco a catena) di lavoratori somministrati, un rafforzamento del nucleo delle tutele già previste dalla legislazione vigente per i lavoratori distaccati, nonché l’ampliamento del livello di tutele per i lavoratori coinvolti in distacchi di lunga durata.

Le disposizioni introdotte con il D.Lgs. n. 122/2020 hanno trovato applicazione a decorrere dal 30 settembre 2020, data di entrata in vigore del decreto e ora sono oggetto di chiarimenti da parte dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro con la propria Circolare 19 ottobre 2021, n. 2 .

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Direttiva europea n. 957/2018 disciplina il distacco a catena dei lavoratori somministrati, con nuovi obblighi informativi e sanzioni amministrative. Il D.Lgs. n. 122/2020 recepisce tali disposizioni, con chiarimenti da parte dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro.