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EMERGENZA CORONAVIRUS, FASE 2

Pubblicato in GU il Decreto Rilancio: le misure per il lavoro

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 20 Maggio 2020
Pubblicato in GU il Decreto Rilancio: le misure per il lavoro

Con la pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale del 19 maggio 2020, n. 128, S.O. n. 21, entrano immediatamente in vigore le disposizioni del D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (cd. Decreto Rilancio), recante “Misure urgenti in materia di salute, sostegno al lavoro e all’economia, nonché di politiche sociali connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19” che dovranno sostenere il nostro Paese nella “fase 2” dell’emergenza sanitaria derivata dal diffondersi del Coronavirus.

Come già avvenuto per l’iter di approvazione del "Cura Italia", oltre alle norme dedicate al rafforzamento del sistema sanitario nazionale e alla tutela delle famiglie, numerose risultano essere anche le disposizioni d’interesse per il mondo del lavoro, con particolare riguardo all’estensione e alla proroga degli ammortizzatori sociali e alla tutela dei redditi e delle famiglie.

Vediamo, dunque, sulla base del testo definitivo, quali sono le misure volute dal Governo in tema di lavoro, analizzando, nello specifico quali saranno le modifiche apportate al D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (convertito in Legge 24 aprile 2020, n. 27).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo del decreto prevede aiuti sotto forma di sovvenzioni per il pagamento dei salari dei dipendenti durante la pandemia di COVID-19, modifiche alle norme in materia di dispositivi di protezione individuale, trattamento ordinario di integrazione salariale e assegno ordinario. Introduce anche nuove misure urgenti in materia di lavoro e politiche sociali come il Reddito di emergenza, congedi parentali Covid-19 e proroghe dei termini per diverse disposizioni.