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LAVORO SUBORDINATO

Stagionalità nel settore radio televisivo: il parere del Ministero del Lavoro

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 3 Ottobre 2019
Stagionalità nel settore radio televisivo: il parere del Ministero del Lavoro

Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali con la propria risposta ad Interpello del 2 ottobre 2019, n. 6  si occupa dell’ammissibilità alla stipulazione di contratti stagionali nel settore radio televisivo, secondo l’ipotesi di cui al n. 49 dell’elenco allegato al D.P.R. del 7 ottobre 1963, n. 1525.

L’istanza promossa dalla Confindustria Radio Televisioni è volta a chiarire i limiti di utilizzabilità del citato D.P.R. n. 1525/1963 in ordine alla possibilità di stipulare contratti di lavoro a termine anche nelle ipotesi di “preparazione e produzione di spettacoli per il personale non menzionato nella lett. e) dell’art. 1 della legge 18 aprile 1962, n. 230, addetto ai singoli spettacoli o serie di spettacoli consecutivi di durata prestabilita”, ai fini della stipulazione di contratti di lavoro stagionali nel settore radiotelevisivo.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo riguarda la possibilità di stipulare contratti di lavoro stagionali nel settore radiotelevisivo secondo il D.P.R. n. 1525/1963 e la contrattazione collettiva.