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FINE RAPPORTO

Legittima la scelta del datore di lavoro che sopprime il posto del lavoratore per una riorganizzazione produttiva

di Federico Gavioli | 27 Luglio 2020
Legittima la scelta del datore di lavoro che sopprime il posto del lavoratore per una riorganizzazione produttiva

La Corte di Cassazione con ordinanza n. 15400 del 20 luglio 2020 , ha accolto il ricorso di una società nei confronti di una propria dipendente; per i giudici di legittimità è insindacabile la scelta del datore di lavoro di sopprimere il posto del lavoratore  se tale scelta è frutto di una riorganizzazione produttiva o di un effettivo riassetto.

Ai fini della legittimità del licenziamento individuale per giustificato motivo oggettivo la scelta aziendale di riorganizzazione produttiva e opportunità non è sindacabile; se però il giudice accerta in concreto l’inesistenza della ragione organizzativa o produttiva, il licenziamento risulterà ingiustificato per la mancanza di veridicità o la pretestuosità della causale adotta.  

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La Corte di Cassazione ha accolto il ricorso di una società contro il licenziamento di un dipendente, sostenendo l'insindacabilità della scelta del datore di lavoro nella soppressione del posto per riorganizzazione produttiva.