Commento
LAVORO PARASUBORDINATO

Collaborazioni etero-organizzate e quella subordinazione che c’è e non c’è

di Luca Daffra - Studio Ichino, Brugnatelli e Associati | 24 Febbraio 2020
Collaborazioni etero-organizzate e quella subordinazione che c’è e non c’è

Il rapporto di lavoro dei cosiddetti "riders'' addetti al food delivery è inquadrabile nell'ambito delle collaborazioni etero-organizzate di cui all'art. 2, D.Lgs. n. 81/2015 che non costituiscono un "tertium genus" intermedio tra la subordinazione e il lavoro autonomo, ma una fattispecie alla quale, al verificarsi delle caratteristiche individuate dallo stesso art. 2 citato, la legge, in un'ottica rimediale, ricollega imperativamente l'applicazione integrale della disciplina della subordinazione, al fine di tutelare prestatori ritenuti in condizione di debolezza economica e, quindi, meritevoli della stessa protezione di cui gode il lavoratore subordinato.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La sentenza riguardante i riders di Foodora stabilisce che il loro lavoro è equiparabile a quello subordinato e merita la stessa tutela. La Corte d'Appello di Torino ha respinto il ricorso della società, confermato dalla Cassazione.