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SOCIETÀ

Illegittimi i compensi aggiuntivi all’amministratore se non vi è conferimento di deleghe più ampie

di Federico Gavioli | 24 Dicembre 2019
Illegittimi i compensi aggiuntivi all’amministratore se non vi è conferimento di deleghe più ampie

La Corte di Cassazione con l'ordinanza n. 32024 del 9 dicembre 2019 , ha respinto il ricorso di un amministratore nei confronti della società; per i giudici di legittimità non ha diritto ai compensi aggiuntivi il presidente di una società se non risulta dalle delibere societarie che ha avuto le deleghe più ampie per poterle esercitare.

Al presidente del Consiglio di amministrazione della società per azioni non può essere riconosciuto il compenso aggiuntivo per aver assunto ulteriori compiti di amministratore delegato se non dimostra il conferimento delle più ampie deleghe e la pattuizione sugli emolumenti

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'amministratore ha adito il Tribunale per ottenere il pagamento del compenso aggiuntivo e il risarcimento dei danni. La Corte di appello ha respinto la domanda, ma l'amministratore ha proposto ricorso per cassazione.