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L'Approfondimento - Riforma dello sport: gli adempimenti per la gestione del rapporto di lavoro

Definizione di lavoratore sportivo, soglie di esenzione fiscale e contributiva, prestazioni sportive dei volontari, sicurezza, sanzioni

di Daniele Bonaddio | 20 Settembre 2023
L'Approfondimento - Riforma dello sport: gli adempimenti per la gestione del rapporto di lavoro

Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 206 del 4 settembre scorso il D.Lgs. n. 120 del 29 agosto 2023 contenente disposizioni integrative e correttive della riforma del lavoro sportivo, entrata in vigore il 1° luglio scorso. Il provvedimento, nel dettaglio, apporta numerose modifiche ai D.Lgs. 28 febbraio 2021, nn. 36 , 37 , 3839 e 40 , intervenendo con diverse novità in materia lavoristica e fiscale.

Si parte dalla definizione di lavoratore sportivo nella quale rientrano atleti, allenatori, istruttori, direttori tecnici, sportivi e di gara nonché i preparatori atletici del settore sia professionistico che dilettantistico che esercitano attività sportiva verso un corrispettivo; mentre non sono lavoratori sportivi coloro che forniscono prestazioni nell’ambito di una professione la cui abilitazione è rilasciata al di fuori dell’ordinamento sportivo e per il cui esercizio devono essere iscritti in appositi albi o elenchi di ordini professionali. Vediamone tutte le novità in dettaglio.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.Lgs. n. 120/2023 introduce modifiche alla normativa sportiva, definendo il lavoratore sportivo e regolamentando i contratti co.co.co., le soglie di esenzione fiscale e contributiva, le comunicazioni al RASD, la compatibilità delle sedi e altro ancora.