Circolare TuttoQuesiti
AGEVOLAZIONI E INCENTIVI

Tutto quesiti - Indennità una tantum 200 euro (parte II)

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 13 Luglio 2022
Tutto quesiti - Indennità una tantum 200 euro (parte II)

Introdotta dal D.L. 17 maggio 2022, n. 50, l’indennità una tantum del valore di 200 euro viene riconosciuta a determinate categorie di soggetti, per far fronte all’innalzamento dei costi legati alle fonti energetiche e alle materie prime causato dalla crisi in Ucraina.

In particolare, l’articolo 31 del provvedimento stabilisce che, per il tramite dei datori di lavoro, nella retribuzione erogata nel mese di luglio 2022, sia riconosciuta, in via automatica, una somma a titolo di indennità una tantum di importo pari a 200 euro ai lavoratori dipendenti di cui all’articolo 1, comma 121, della legge 30 dicembre 2021, n. 234, non titolari dei trattamenti di cui all'articolo 32 del medesimo decreto e che, nel primo quadrimestre dell'anno 2022, hanno beneficiato dell’esonero dello 0,80% dei contributi Inps a carico del lavoratore di cui al predetto comma 121, per almeno una mensilità.

L’articolo 32, commi da 1 a 7, del D.L. n. 50/2022, inoltre, stabilisce la corresponsione di una indennità una tantum, pari a 200 euro, in favore dei soggetti residenti in Italia, titolari di uno o più trattamenti pensionistici a carico di qualsiasi forma previdenziale obbligatoria, di pensione o assegno sociale, pensione o assegno per invalidi civili, ciechi e sordomuti, nonché di trattamenti di accompagnamento alla pensione, con decorrenza entro il 30 giugno 2022, qualora gli interessati devono essere in possesso di un reddito personale assoggettabile ad IRPEF, al netto dei contributi previdenziali e assistenziali, non superiore per l’anno 2021 a 35.000 euro.

Alla luce del recente webinar sul tema, dunque, forniamo le risposte alla seconda parte dei quesiti pervenuti.

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