Circolare monografica
PRESTAZIONI OCCASIONALI

L’Approfondimento - Contratto di Prestazione Occasionale: così la disciplina

Nozione, campo di applicazione, divieti, registrazione e altri adempimenti

di Emanuele Maestri, Eleonora Galbiati | 22 Giugno 2022
L’Approfondimento - Contratto di Prestazione Occasionale: così la disciplina

La disciplina delle prestazioni di lavoro occasionali è contenuta nell’articolo 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (legge 21 giugno 2017, n. 96), come da ultimo modificato dall’articolo 2-bis del D.L. 12 luglio 2018, n. 87 (legge 9 agosto 2018, n. 96). La norma consente ai committenti di acquisire prestazioni occasionali – intendendosi per tali le attività lavorative che si svolgono entro determinati limiti economici – con due distinte modalità: il Contratto di Prestazione Occasionale e il Libretto Famiglia. Si propone il punto sulle regole vigenti in materia di Contratto di Prestazione Occasionale (tralasciando in questa sede gli aspetti connessi all’agricoltura), anche alla luce dei numerosi provvedimenti amministrativi adottati sul tema da Inps e Ispettorato Nazionale del Lavoro; analizzeremo inoltre il contenuto della Nota 19 aprile 2022, n. 856, in materia di maxi-sanzione per lavoro “nero”.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il Contratto di Prestazione Occasionale (CPO) è un contratto per acquisire prestazioni di lavoro occasionali o saltuarie con limiti economici e temporali, disciplinato dall'art. 54-bis del D.L. 24 aprile 2017, n. 50 (legge n. 96/2017).