Circolare TuttoQuesiti
LAVORO SUBORDINATO

Tutto quesiti - Lo smart working dall’emergenza Covid-19 alla disciplina ordinaria

di Francesco Geria - LaborTre Studio Associato | 29 Aprile 2022
Tutto quesiti - Lo smart working dall’emergenza Covid-19 alla disciplina ordinaria

Il lavoro agile (o smart working) è una modalità di esecuzione del rapporto di lavoro subordinato caratterizzato dall’assenza di vincoli orari o spaziali e un’organizzazione per fasi, cicli e obiettivi, stabilita mediante accordo tra dipendente e datore di lavoro; una modalità che aiuta il lavoratore a conciliare i tempi di vita e lavoro e, al contempo, favorire la crescita della sua produttività.

La definizione di smart working, contenuta nella Legge n. 81/2017, pone l’accento sulla flessibilità organizzativa, sulla volontarietà delle parti che sottoscrivono l'accordo individuale e sull'utilizzo di strumentazioni che consentano di lavorare da remoto (come ad esempio: pc portatili, tablet e smartphone).

Durante l’emergenza epidemiologica derivante dalla diffusione del virus Covid-19, questo strumento ha rivestito fondamentale importanza, consentendo ai lavoratori di svolgere le proprie mansioni, durante i periodi di lockdown, isolamento o quarantena.

In conseguenza di ciò, fino al 30 giugno 2022, le comunicazioni di smart working nel settore privato andranno effettuate esclusivamente attraverso una procedura semplificata (per la quale non è necessario allegare alcun accordo con il lavoratore), utilizzando esclusivamente la modulistica e l’applicativo informatico resi disponibili dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali.

Diversamente, a decorrere dal 1° luglio 2022, tornerà in vigore la disciplina ordinaria.
A seguito del recente webinar sul tema, dunque, vediamo di rispondere ai quesiti posti in materia di smart working.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni