Circolare monografica
PERMESSI

Donazione di midollo osseo e rapporto di lavoro

Il donatore può assentarsi dal posto di lavoro conservando la “normale retribuzione”

di Emanuele Maestri, Elena Dall’O’ | 5 Agosto 2021
Donazione di midollo osseo e rapporto di lavoro

Con la legge 6 marzo 2001 n. 52 il legislatore italiano si è dimostrato sensibile alla tematica delle donazioni di midollo osseo: il donatore può assentarsi dal posto di lavoro per compiere tale atto, volontario e gratuito, conservando la “normale retribuzione”, e ciò iniziando dai permessi orari per i prelievi nonché gli accertamenti preliminari, fino ai giorni di degenza successivi al prelievo.

Sarà il datore a dover poi chiedere all’Inps il rimborso di quanto ha erogato al dipendente; in ultima istanza, dunque, gli oneri retributivi nei confronti dei dipendenti donatori vengono accollati alla collettività. Vediamo nel dettaglio la disciplina di questo istituto.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La legge italiana n. 52/2001 riconosce permessi retribuiti ai lavoratori dipendenti che donano midollo osseo, garantendo la conservazione della retribuzione durante il periodo di assenza.