Con le previsioni di cui all’articolo 8 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41, recante “Misure urgenti in materia di sostegno alle imprese e agli operatori economici, di lavoro, salute e servizi territoriali, connesse all’emergenza da Covid-19”,vengono introdotte nuove disposizioni in materia di trattamenti di integrazione salariale, valevoli per l’anno 2021, che si aggiungono a quanto già previsto dalla Legge di Bilancio 2021.
Nel dettaglio, le previsioni di cui al cosiddetto Decreto "Sostegni", pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 22 marzo 2021, n. 70, consentono ai datori di lavoro che sospendono o riducono l’attività lavorativa per cause riconducibili all’emergenza sanitaria di poter usufruire di massimo 13 settimane di trattamento ordinario di integrazione salariale, nel periodo compreso tra il 1° aprile e il 30 giugno 2021, mentre di massimo 28 settimane nel caso di trattamenti di assegno ordinario e di cassa integrazione in deroga.
In seguito, dunque, al recente webinar sul tema delle principali novità introdotte dal D.L. n. 41/2021 , proviamo a rispondere ad alcuni dei quesiti posti dai partecipanti in materia di ammortizzatori sociali.
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