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EMERGENZA CORONAVIRUS

Covid-19: l’obbligo di sicurezza e il vaccino. Un binomio controverso

Analisi dell'obbligo di sicurezza a carico del datore di lavoro, alla luce anche della somministrazione dei vaccini contro il Coronavirus

di Luca Daffra - Studio Ichino, Brugnatelli e Associati | 4 Febbraio 2021
Covid-19: l’obbligo di sicurezza e il vaccino. Un binomio controverso

Esaminiamo, in relazione al rischio di contagio da Covid-19, la portata dell’obbligo di sicurezza a carico del datore di lavoro, alla luce anche della somministrazione dei vaccini contro tale virus.

Vengono quindi esposte le ragioni per cui si ritiene che, allo stato attuale, il datore di lavoro adempia ai propri obblighi in materia, anche derivanti dall’art. 2087 c.c., rispettando il Protocollo 24 aprile 2020 contenente le misure di contrasto alla diffusione del Covid-19 e che l’introduzione di un obbligo vaccinale a carico dei lavoratori non potrebbe che passare dall’adozione di protocolli aziendali e/o territoriali.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo esamina il dibattito sull'obbligo vaccinale per i dipendenti contro il Covid-19 e le possibili conseguenze del rifiuto. Viene analizzata la natura dell'infezione da coronavirus sul luogo di lavoro e l'obbligo di sicurezza del datore di lavoro. Si evidenzia che l'introduzione dell'obbligo vaccinale potrebbe avvenire solo attraverso accordi aziendali o territoriali.