Premi di risultato 2020: possibile la modifica degli obiettivi per l’emergenza Covid-19?

L’emergenza sanitaria dovuta al diffondersi del virus denominato Covid-19 ha avuto notevoli ripercussioni, oltre che nell’ambito sociale, anche sul mondo del lavoro. Molteplici, dunque, sono stati gli interventi normativi adottati dal Governo per fornire adeguati provvedimenti in tema di ammortizzatori sociali e di sostegno al reddito dei lavoratori. Ma non tutti i nodi sembrano essere stati sciolti.

Come comportarsi, ad esempio, nel caso di stipula di un accordo aziendale che prevede l’erogazione di un premio di risultato ai dipendenti in virtù di specifici obiettivi da raggiungersi nel corso dell’anno 2020? Appare evidente, infatti, come l’andamento dell’economia nazionale difficilmente permetterà il raggiungimento degli indici ivi statuiti a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

Proviamo qui a dare una risposta a tale quesito sulla base delle soluzioni fornite dall’Agenzia delle Entrate rispettivamente con interpello n. 456/2019 e con risoluzione del 26 giugno 2020, n. 36/E , ove viene prescritto come qualora nel contratto aziendale/territoriale venga attestato che il raggiungimento dell’obiettivo incrementale è - anche per circostanze eccezionali - effettivamente incerto alla data della sua sottoscrizione perché l’andamento del parametro adottato in sede di contrattazione è suscettibile di variabilità, l’azienda, sotto la propria responsabilità, può applicare l’imposta sostitutiva del 10 per cento qualora al termine del periodo congruo sia conseguito il risultato incrementale.