Il D.L. 17 marzo 2020, n. 18 (cd. “Decreto Cura Italia”) – convertito con modifiche dalla legge 24 aprile 2020, n. 27 – ha previsto, per il mese di marzo 2020, un’indennità di 600 euro per talune tipologie di lavoratori (subordinati, autonomi, liberi professionisti, eccetera) che sono stati danneggiati dall’emergenza epidemiologica da COVID-19. Sempre per il mese di marzo 2020, il D.M. 4 maggio 2020, n. 10 ha introdotto ulteriori indennità di sostegno al reddito a favore di alcune categorie di lavoratori colpiti dal virus e non coperti da altre tutele (stagionali, intermittenti, autonomi occasionali e incaricati alle vendite a domicilio). Il D.L. 19 maggio 2020, n. 34 (cd. “Decreto Rilancio”) ha poi prorogato le predette indennità e ne ha previste di nuove.
Le istruzioni amministrative sono state fornite dall’Inps nelle circolari 29 maggio 2020, n. 66, e 29 maggio 2020, n. 67. Illustriamo in dettaglio i chiarimenti dell’Istituto.
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