La Cassazione, con l’ordinanza 23 agosto 2019, n. 21672 , ha fornito importanti chiarimenti sulle modalità di specificazione della causale per ragioni sostitutive, ai fini della legittima apposizione del termine, nelle situazioni aziendali vaste e complesse. Di seguito, dopo aver riepilogato le varie ipotesi in cui è richiesta l’indicazione di una delle esigenze giustificatrici previste dall’art. 19, comma 1, del D.Lgs. 15 giugno 2015, n. 81 (cd. “codice dei contratti”), e le conseguenze in caso di inosservanza delle prescrizioni di legge, illustriamo il contenuto della decisione. Le riflessioni formulate di seguito, ovviamente, possono rivelarsi particolarmente utili in tutti i casi di assunzione a termine per la sostituzione di altro personale, in particolare in relazione a coloro che sono colpiti dal coronavirus e/o a coloro che a breve inizieranno le ferie estive.
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