Circolare monografica
LAVORO A TERMINE

Reiterazione del patto di prova in successivi contratti a termine con lo stesso datore di lavoro

Chiarimenti in ordine all’istituto del patto di prova con particolare riguardo all’ipotesi della reiterazione della prova in successivi contratti a tempo determinato

di Alberto Bosco, Eleonora Galbiati | 19 Febbraio 2020
Reiterazione del patto di prova in successivi contratti a termine  con lo stesso datore di lavoro

Una importante pronuncia della Corte di Cassazione (sentenza 12 settembre 2019, n. 22809 ) offre lo spunto per fornire alcuni chiarimenti in ordine all’istituto del patto di prova, con particolare riguardo all’ipotesi della reiterazione della prova in successivi contratti a tempo determinato con il medesimo datore di lavoro. Di seguito, dopo aver riepilogato gli aspetti più significativi della disciplina vigente in materia, illustriamo il contenuto della decisione.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il patto di prova è regolato dall'art. 2096 c.c. e non è obbligatorio. La durata e le modalità sono disciplinate dal contratto collettivo o individuale. La sentenza della Corte di Cassazione n. 22809 del 12 settembre 2019 fornisce chiarimenti sull'istituto del patto di prova, in particolare sulla reiterazione della prova in successivi contratti a tempo determinato con lo stesso datore di lavoro.