Circolare monografica
VIGILANZA SUL LAVORO

Procedure di conciliazione ex art. 6, D.Lgs. n. 23/2015 ed ambiti temporali di definizione dell'offerta

I chiarimenti dell'Ispettorato Nazionale del Lavoro

a cura di studiomarini.net | 17 Febbraio 2020
Procedure di conciliazione ex art. 6, D.Lgs. n. 23/2015 ed ambiti temporali di definizione dell'offerta

L’Ispettorato Nazionale del Lavoro - con Nota del 10 gennaio 2020, n. 148 (non ancora pubblicata sul sito istituzionale) - ha fornito alcuni chiarimenti in merito alla possibilità che la procedura conciliativa disciplinata dall’art. 6, D.Lgs. n. 23/2015 possa esaurirsi oltre il termine previsto dalla medesima norma per la presentazione dell’offerta conciliativa.

Nel dettaglio, l'INL ha precisato che "a fronte della non immediata disponibilità delle sedi protette, deve ritenersi che il datore di lavoro abbia rispettato il termine previsto dalla legge per la formulazione dell’offerta, quando entro quel termine abbia integralmente compiuto l’attività a lui demandata, e dunque abbia inviato al lavoratore e sia a questi pervenuta la proposta con gli estremi dell’assegno circolare con contestuale richiesta di convocazione in una delle sedi protette previste dalla norma in esame.

L’indicazione degli estremi dell’assegno è infatti elemento necessario affinché si possa ritenere perfezionata l’offerta reale di cui all’art. 6. Ricorrendo tali presupposti, l’eventuale convocazione avvenuta oltre i 60 giorni a causa del carico di richieste gravante sugli Ispettorati territoriali ovvero dell’esiguo lasso temporale intercorrente tra la presentazione e la scadenza del termine non avrà rilievo ai fini della fruizione dei benefici fiscali e previdenziali previsti dalla norma. Del resto, lo stesso art. 6, comma 1, prevede la rinuncia all’impugnativa del lavoratore eventualmente già proposta".

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il D.Lgs. 23/2015 modifica il regime sanzionatorio per licenziamenti illegittimi, con novità introdotte dal Decreto dignità e dalla sentenza della Corte Costituzionale. L'Ispettorato del Lavoro fornisce chiarimenti sulla procedura di conciliazione ex art. 6.