Circolare monografica
MATERNITà e PATERNITà

Madre lavoratrice autonoma con indennità di maternità: il padre ha diritto ai riposi giornalieri

L’utilizzo da parte del padre lavoratore dipendente dei riposi giornalieri di cui all’art. 40, D.Lgs. n. 151/2001 non è alternativo alla fruizione dell’indennità di maternità della madre lavoratrice autonoma

di Federico Gavioli | 3 Dicembre 2019
Madre lavoratrice autonoma con indennità di maternità: il padre ha diritto ai riposi giornalieri

L’INPS con la circolare n. 140, del 18 novembre 2019, dal titolo “Facoltà del padre di fruire dei riposi giornalieri di cui all’art. 40, del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 (T.U. sulla maternità e paternità) anche durante il teorico periodo di trattamento economico di maternità spettante alla madre lavoratrice autonoma”  ha fornito chiarimenti in relazione al recepimento della sentenza della Cassazione del 12 settembre 2018,  n. 22177,  riconoscendo il principio secondo cui l’utilizzo da parte del padre lavoratore dipendente dei riposi giornalieri di cui all’art. 40, del D.Lgs. 26 marzo 2001, n. 151 (T.U. sulla maternità e paternità), non è alternativo alla fruizione dell’indennità di maternità della madre lavoratrice autonoma.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
L'INPS riconosce al padre lavoratore dipendente il diritto ai riposi giornalieri, anche se la madre è lavoratrice autonoma e fruisce dell'indennità di maternità. La Corte di Cassazione ha confermato questo principio.