Circolare monografica
VIGILANZA SUL LAVORO

Retribuzione tracciabile per i richiedenti asilo: chiarimenti dell'INL

È sanzionabile il datore di lavoro che corrisponde ai lavoratori richiedenti asilo la retribuzione in contanti

a cura di studiomarini.net | 11 Giugno 2019
Retribuzione tracciabile per i richiedenti asilo: chiarimenti dell'INL

L'Ispettorato Nazionale del Lavoro - con Nota del 5 giugno 2019, prot. n. 5293 - ha risposto ad una richiesta di parere in merito all’applicabilità delle sanzioni ex art. 1, comma 913, legge n. 205/2017 ai datori di lavoro che hanno alle proprie dipendenze lavoratori richiedenti asilo in attesa della formalizzazione del permesso di soggiorno.
Al riguardo, l'INL - in ordine agli obblighi di identificazione della clientela previsti in occasione dell’apertura di un conto di base da parte dei richiedenti asilo, ex D.Lgs. n. 142/2015- ha chiarito che è sanzionabile il datore di lavoro che corrisponde ai lavoratori richiedenti asilo la retribuzione in contanti, nell’attesa della formalizzazione del permesso di soggiorno.

Contenuto riservato agli
Abbonati MySolution

Sei già Abbonato?

Esegui qui l'accesso

Non sei ancora Abbonato?

Richiedi info
Promo 15 giorni
Sintesi elaborata da MySolution IA:
Dal luglio 2018 è vietato pagare in contanti la retribuzione ai dipendenti, soci lavoratori e collaboratori. Sono previste sanzioni per le violazioni.