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SICUREZZA SUL LAVORO

Subappalto e infortunio sul lavoro: le responsabilità per il “datore di lavoro”

Generalmente è esclusa la responsabilità dell’appaltatore quando al subappaltatore sono affidati lavori da eseguirsi in piena ed assoluta autonomia organizzativa e dirigenziale

di Federico Gavioli | 9 Maggio 2019
Subappalto e infortunio sul lavoro: le responsabilità per il “datore di lavoro”

In tema di prevenzione antinfortunistica, perché la condotta colposa del lavoratore possa ritenersi abnorme e idonea ad escludere il nesso di causalità tra la condotta del datore di lavoro e l'evento lesivo, anche in riferimento ai subappalti, è necessario non tanto che essa sia imprevedibile, quanto, piuttosto, che sia tale da attivare un rischio eccentrico o esorbitante dalla sfera di rischio governata dal soggetto titolare della posizione di garanzia.

Le responsabilità di un appaltatore in ordine ad un infortunio verificatosi nello svolgimento di lavori in subappalto rappresentano da sempre fonte di incertezza; generalmente è esclusa la responsabilità dell’appaltatore, quando al subappaltatore sono affidati lavori da eseguirsi in piena ed assoluta autonomia organizzativa e dirigenziale, rispetto all'appaltatore stesso.

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
La sicurezza nei luoghi di lavoro è stata regolata da leggi e decreti fin dagli anni '50, con l'emanazione di direttive europee negli anni '90. Le normative prevedono misure per la tutela della salute e della sicurezza dei lavoratori, la valutazione dei rischi e misure stringenti per garantire il lavoro regolare negli appalti. La recente sentenza della Suprema Corte di Cassazione ha affrontato la responsabilità del datore di lavoro subappaltatore in caso di infortunio del proprio lavoratore risultato diretto dall’appaltatore.