Quesito
IMPOSTE DIRETTE

Trasferte di collaboratori coordinati e continuativi

di Lelio Cacciapaglia | 28 Maggio 2020
Trasferte di collaboratori coordinati e continuativi

Un professionista perito assicurativo si avvale di altro perito, con contratto di collaborazione coordinata e continuativa, erogando un compenso così composto:

  1. compenso euro X soggetto a IRPEF e contributi;
  2. rimborso spese sostenute per carburante documentate da scontrini (no IRPEF e contributi);
  3. importo forfetario euro 15,49 max al giorno (no IRPEF e contributi);

È possibile erogare in aggiunta euro 46,48 in occasione di giornata fuori studio (Comuni limitrofi)? In tale caso, non verrebbe erogato l’importo di euro 15,49.

Il contratto di collaborazione deve contenere come sede di lavoro quella dello studio e anche gli altri Comuni limitrofi dove il collaboratore dovrà recarsi, oppure sarebbe più corretto indicare solo la sede dello studio?

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