L’
avviso di accertamento è l’atto mediante il quale l’ufficio impositore notifica al contribuente la pretesa tributaria a seguito di un’attività di controllo sostanziale. L’atto accertativo deve essere sempre motivato dall’Ufficio che lo emette, a pena di nullità, e deve indicare: gli imponibili accertati e le aliquote applicate; le imposte liquidate, al lordo e al netto delle detrazioni, delle ritenute di acconto e dei crediti d'imposta; l’ufficio presso il quale è possibile ottenere informazioni, nonché il responsabile del procedimento; le modalità e il termine del pagamento; l’organo giurisdizionale al quale è possibile ricorrere. Il contribuente che riceve un avviso di accertamento ha l’opportunità, se rinuncia a presentare ricorso e prestando acquiescenza all’atto, di
ottenere una riduzione delle sanzioni. A partire
dal 1° ottobre 2011 gli avvisi di accertamento emessi dall’Agenzia delle Entrate sono esecutivi decorso il termine utile per la proposizione del ricorso; tali atti devono espressamente riportare l’avvertimento che, trascorsi 30 giorni dal termine utile per il pagamento, la riscossione delle somme richieste sarà affidata agli agenti della riscossione. Qualora il contribuente volesse adire la competente Corte di Giustizia tributaria avrà l’obbligo di pagare, a titolo provvisorio, un terzo delle maggiori imposte accertate. A seguito dell’entrata in vigore della riforma della giustizia tributaria,
dal 16 settembre 2022 l’amministrazione ha l’onere di provare in giudizio le violazioni contestate con l’atto impugnato. Il professionista che assiste il contribuente, dopo aver inquadrato la fattispecie di accertamento notificato, dovrà valutare, caso per caso, se si rende opportuno prestare acquiescenza all’atto effettuando il pagamento richiesto o se vi sono gli estremi per impugnare l’atto accertativo.
Il Corso approfondisce i principi generali dell’accertamento, l’utilizzo delle presunzioni e l’onere della prova, anche alla luce delle novità introdotte dalla riforma della giustizia tributaria, la problematica dell’efficacia esecutiva dell’avviso di accertamento, l’irrogazione delle sanzioni amministrative e le tematiche inerenti alle indebite compensazioni, alla luce dei recenti orientamenti, e le conseguenze penali tributarie in ambito dichiarativo.
Ampio spazio viene dedicato, infine, alla trattazione dei quesiti dei partecipanti pervenuti nel corso della diretta.