L’autodichiarazione sugli aiuti di Stato va presentata da tutti i beneficiari degli aiuti del regime “quadro”. Con il Provvedimento AdE n. 143438/2022 sono stati definiti tempi e modi di trasmissione dell’autodichiarazione, che altro non è che l’equivalente del “quadro A” che abbiamo avuto modo di incontrare in occasione dei recenti contributi a fondo perduto. È sicuramente l’ennesimo adempimento straordinario, e in questo caso anche ridondante, considerando che i dati sono già a disposizione dell’Amministrazione finanziaria e della PA. Ma dato che l’invio del modello telematico è stato espressamente richiesto dalla Commissione Ue al fine dei controlli sul rispetto delle soglie previste dal Quadro temporaneo, non vi saranno proroghe. Esso riguarda tutti i soggetti beneficiari degli aiuti elencati nel comma 13 dell'art. 1 del D.L. n. 41/2022, non essendo previsto alcun esonero dall’adempimento. Dal punto di vista operativo, la fornitura dei dati contenuti nell’autodichiarazione è funzionale anche all’iscrizione degli aiuti stessi nel Registro nazionale degli aiuti di Stato (RNA). La compilazione non è poi così complicata, ma richiede comunque un corretto quadro degli aiuti goduti dal singolo contribuente, sin a partire dalle prime misure a contrasto dei danni economici conseguenti alla pandemia. Nel corso del Webinar viene illustrata la corretta modalità di compilazione dell'autodichiarazione sugli aiuti di Stato Covid.
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