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Novità IRPEF e tassazione dei redditi di lavoro dipendente: i chiarimenti della circolare n. 4/E/25

19 Maggio 2025
Novità IRPEF e tassazione dei redditi di lavoro dipendente: i chiarimenti della circolare n. 4/E/25

La circolare n. 4/E dell’Agenzia delle Entrate del 16 maggio 2025 fornisce chiarimenti e istruzioni operative sulle novità introdotte dal D.Lgs. 13 dicembre 2024, n. 192, e dalla Legge di Bilancio 2025 (Legge n. 207/2024) in materia di IRPEF e tassazione dei redditi di lavoro dipendente.

Detrazioni e no tax area - Le nuove regole estendono la “no tax area” fino a 8.500 euro di reddito, portando benefici soprattutto ai redditi più bassi. Le detrazioni sono rimodulate per garantire maggiore equità e gradualità nella tassazione dei redditi di lavoro dipendente.

Fringe benefit e welfare - La Legge di Bilancio 2025 conferma e amplia il regime agevolato per i benefit aziendali, incentivando il welfare e la mobilità lavorativa, anche attraverso specifici incentivi per i neoassunti che trasferiscono la residenza per lavoro.

Familiari a carico - Vengono ridefiniti i criteri per le detrazioni per figli e altri familiari a carico, con particolare attenzione ai requisiti anagrafici e reddituali, e con l’introduzione di limiti per i contribuenti con familiari residenti all’estero.

Premi e produttività - Proseguono le agevolazioni fiscali sui premi di produttività e sui compensi straordinari nel settore sanitario, con aliquote ridotte per favorire la competitività e il riconoscimento del merito.

Di seguito una sintesi dei principali punti affrontati nel documento:

Novità IRPEF e tassazione dei redditi di lavoro dipendente (circolare n. 4/E/2025)

 

Descrizione

Premessa

Detrazioni per lavoro dipendente

  • Incremento della detrazione massima a 1.955 euro per redditi fino a 15.000 euro; nuove percentuali di detrazione (7,1%, 5,3%, 4,8%) in base al reddito; detrazione decrescente per redditi tra 20.000 e 40.000 euro, con azzeramento oltre questa soglia.

Gestione delle detrazioni e recuperi

  • Chiarimenti sulle modalità di riconoscimento delle detrazioni, gestione delle eccedenze, recupero delle somme non spettanti e possibilità di fruizione in dichiarazione dei redditi per chi non ha un sostituto d’imposta.

Modifiche alle detrazioni per familiari a carico

  • La detrazione per figli a carico si applica solo per figli tra 21 e 30 anni (o oltre 30 anni se disabili); la detrazione per altri familiari è limitata ai soli ascendenti conviventi; esclusione per contribuenti extra-UE con familiari residenti all’estero.

Adeguamento addizionali regionali e comunali

  • Le Regioni e Province autonome hanno tempo fino al 15 aprile 2025 per adeguare scaglioni e aliquote delle addizionali IRPEF alla nuova struttura nazionale; previste regole transitorie per il triennio 2025-2027.

Non imponibilità dei contributi welfare

  • Estensione della non imponibilità ai contributi versati dal datore di lavoro per il rischio di non autosufficienza anche ai familiari fiscalmente a carico; specifiche sui criteri di determinazione del valore dei beni e servizi ceduti ai dipendenti.

Fringe benefit e welfare aziendale

  • Per il 2025-2027, innalzamento dei limiti di esenzione per fringe benefit a 2.000 euro per lavoratori con figli a carico e a 1.000 euro per gli altri; nuove regole per il calcolo del valore dei beni e servizi ceduti.

Premi agli atleti olimpici

  • Esenzione fiscale per i premi erogati agli atleti che vinceranno medaglie alle Olimpiadi e Paralimpiadi di Milano-Cortina 2026.

Compensi straordinari comparto sanitario

  • Applicazione di un’imposta sostitutiva agevolata al 5% sui compensi per lavoro straordinario degli infermieri del SSN, a partire dal 2025.

Premi di produttività

  • Proroga al 2027 dell’aliquota ridotta al 5% per l’imposta sostitutiva sui premi di produttività e partecipazione agli utili d’impresa.

Misure per nuovi assunti e locazione

  • Esclusione dal reddito, per i primi due anni, delle somme erogate/rimborsate ai neoassunti a tempo indeterminato per canoni di locazione e manutenzione (entro 5.000 euro annui), a condizione di trasferimento residenza e limiti di reddito.

Circ. 16 maggio 2025, n. 4/E

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