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Adempimenti

Modello Redditi e Irap. Dopo il 30 novembre la dichiarazione è tardiva

30 Novembre 2023
Modello Redditi e Irap. Dopo il 30 novembre la dichiarazione è tardiva

Entro oggi, 30 novembre, deve essere presentata la dichiarazione dei redditi, modello Redditi 2023, periodo d’imposta 2022. La stessa scadenza vale per la dichiarazione Irap.  Una volta superato il termine ordinario del 30 novembre, la dichiarazione può essere ancora presentata. Se la presentazione avviene entro 90 giorni dal termine ordinario, si parla di dichiarazione tardiva, pienamente valida ai fini del rispetto degli obblighi dichiarativi. Superato il termine dei 90 giorni la dichiarazione è considerata omessa.

Dichiarazione tardiva modello Redditi 2023

Termine di presentazione

Sanzione

Ravvedimento

Note

28 febbraio 2024

Da 250 a 1.000 euro, ex art. 1, comma 1, D.Lgs. n. 471/1997

Sì, 1/10 di 250 euro ossia 25 euro (lett. c, art. 13, D.Lgs. n. 472/1997)

Si paga anche la sanzione per omesso versamento delle imposte, se dovute, ridotta secondo le misure dell’art. 13, D.Lgs. n. 472 del 1997, a seconda di quando interviene il ravvedimento (circolare 42/E 2016 ).

Le dichiarazioni presentate con ritardo superiore a novanta giorni si considerano omesse, ma costituiscono, comunque, titolo per la riscossione delle imposte dovute in base agli imponibili in esse indicati e delle ritenute indicate dai sostituti d'imposta.

Dichiarazione omessa

Casistica

Sanzione

Se non sono dovute imposte

Ravvedimento

Omessa presentazione della dichiarazione

Sanzione amministrativa dal centoventi al duecentoquaranta per cento dell'ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 250.

Sanzione da euro 250 a euro 1.000

NO

 

Dichiarazione presentata entro il termine di presentazione della dichiarazione relativa al periodo d'imposta successivo e, comunque, prima dell'inizio di qualunque attività amministrativa di accertamento di cui abbia avuto formale conoscenza

Sanzione amministrativa dal sessanta al centoventi per cento dell'ammontare delle imposte dovute, con un minimo di euro 200.

Sanzione da euro 150 a euro 500

 

NO

Accertamento di maggiori imponibili rispetto a quelli indicati nella dichiarazione presentata oltre i novanta giorni dalla scadenza ma entro il termine di presentazione della dichiarazione del periodo d’imposta successivo

Sanzione compresa tra il centoventi e il duecentoquaranta per cento dell’ammontare dell’imposta dovuta.

Sanzione da euro 250 a euro 1.000

NO

Le sanzioni applicabili quando non sono dovute imposte possono essere aumentate fino al doppio nei confronti dei soggetti obbligati alla tenuta di scritture contabili.

Si veda, a tal proposito, l’art.1, comma 1, del D.Lgs. n. 471/1997.