Il Ministero delle Imprese e del Made in Italy, ha pubblicato la circolare direttoriale 3 luglio 2023, n. 28277 - Nuova Sabatini.
La circolare interviene sulla disciplina di concessione delle agevolazioni “Nuova Sabatini”, ex art. 2 del D.L. n. 69/2013, con specifiche indicazioni a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, a seguito della sostituzione, a partire dal 1° gennaio 2023, dei regolamenti ABER n. 702/2014 e FIBER n. 1388/2014 con il regolamenti vigenti ABER n. 2022/2472 e FIBER n. 2022/2473.
La Legge 27 dicembre 2019, n. 160 (Legge di Bilancio 2020), all’art. 1, comma 227, ha previsto l’incremento dal 2,75% al 3,575% del tasso annuo su cui è calcolato, in via convenzionale, il contributo in conto impianti “Nuova Sabatini”, a fronte di investimenti in macchinari, impianti e attrezzature a basso impatto ambientale, nell’ambito di programmi orientati a migliorare l’ecosostenibilità dei prodotti e dei processi produttivi.
Il Decreto del Ministro dello Sviluppo economico, di concerto con il Ministro dell’Economia e delle Finanze, 22 aprile 2022, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana n. 139 del 16 giugno 2022 (Decreto), ha definito la nuova disciplina della misura agevolativa ai fini dell’attuazione delle modifiche apportate alla misura dalla predetta Legge 27 dicembre 2019, n. 160, nonché per recepire le ulteriori modifiche normative intervenute sullo strumento nel corso del tempo.
Le modalità di attuazione del Capo II (Nuova Sabatini per investimenti in beni strumentali, 4.0 e green) del Decreto sono state definite con la circolare del Direttore generale per gli incentivi alle imprese del Ministero delle Imprese e del Made in Italy 6 dicembre 2022, n. 410823, che, tra l’altro, individua nell’allegato 6/C le certificazioni ambientali di processo rilasciate o convalidate da un organismo indipendente accreditato, le certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo e le autodichiarazione ambientali rilasciate da produttori, importatori o distributori dei beni, idonee ai fini dell’attestazione degli investimenti green ai quali risulta applicabile la maggiorazione del contributo.
L’art. 5, comma 1, lett. a) del Decreto 22 aprile 2022 prevede, per il settore della produzione dei prodotti agricoli, la concessione delle agevolazioni nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto ai programmi ammissibili, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 14 e 17 del Reg. UE n. 702/2014 della Commissione, del 25 giugno 2014 (cosiddetto regolamento ABER), il cui periodo di applicazione si è concluso il 31 dicembre 2022, con possibilità di concessione delle agevolazioni fino al 30 giugno 2023.
L’art. 5, comma 1, lett. b) del Decreto prevede quindi, per il settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, la concessione delle agevolazioni nei limiti dell’intensità di aiuto massima concedibile in rapporto ai programmi ammissibili, in conformità alle disposizioni di cui agli artt. 26 , 28 , 31 , 41 , 42 del Reg. UE n. 1388/2014 del 16 dicembre 2014 (cosiddetto regolamento FIBER), il cui periodo di applicazione si è concluso il 31 dicembre 2022, con possibilità di concessione delle agevolazioni fino al 30 giugno 2023.
I Regolamenti ABER n. 702/2014 e FIBER n. 1388/2014 sono stati rispettivamente sostituiti, a partire dal 1° gennaio 2023, dal Reg. UE n. 2022/2472 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli artt. 107 e 108 TFUE, alcune categorie di aiuti nei settori agricolo e forestale e nelle zone rurali (regolamento ABER vigente) e dal Reg. UE n. 2022/2473 della Commissione, del 14 dicembre 2022, che dichiara compatibili con il mercato interno, in applicazione degli artt. 107 e 108 del TFUE, alcune categorie di aiuti a favore delle imprese attive nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura (regolamento FIBER vigente).
La circolare interviene, pertanto, sulla disciplina di concessione delle agevolazioni “Nuova Sabatini” a favore delle imprese attive nel settore della produzione primaria, nel settore della trasformazione e della commercializzazione di prodotti agricoli e nel settore della produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti della pesca e dell’acquacoltura, fornendo indicazioni sulla corrispondenza fra le disposizioni ai sensi e nei limiti delle quali potevano essere concessi gli aiuti nell’ambito del decreto sino al 30 giugno 2023 e le disposizioni dei regolamenti ABER e FIBER vigenti, nonché sostituendo le disposizioni afferenti ai regolamenti ABER n. 702/2014 e FIBER n. 1388/2014 contenute nella circolare direttoriale 6 dicembre 2022, n. 410823 e nell’allegato 1, recante il modulo di richiesta delle agevolazioni, con le disposizioni applicabili ai sensi dei nuovi regolamenti.
Inoltre, al fine di sostenere l’accesso alla misura agevolativa delle imprese impegnate in programmi di investimento in beni strumentali a basso impatto ambientale, con la circolare viene aggiornato l’elenco delle certificazioni ambientali di prodotto riconosciute a livello europeo ricomprese nel predetto allegato 6/C alla circolare direttoriale 6 dicembre 2022, n. 410823 .
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