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Omessi versamenti periodici e quadro VL dichiarazione IVA. L’impatto dei versamenti rateizzati

1 Marzo 2023
Omessi versamenti periodici e quadro VL dichiarazione IVA. L’impatto dei versamenti rateizzati

La compilazione del quadro VL in caso di omessi versamenti periodici, deve tenere conto anche di eventuali rateazioni in corso di pagamento. Un esempio tipico sono le rateazioni da controllo automatico delle dichiarazioni Iva, art.54-bis del DPR 633/1972, decreto Iva.

In tale situazione ritornano utili le indicazioni fornite dall’Agenzia delle entrate con la risposta n. 81/2020 .

Si parte dal principio in base al quale nel calcolo del credito emergente dalla dichiarazione Iva, occorre tenere conto esclusivamente dei versamenti effettuati.

Detto ciò, nel documento di prassi citato, era stato messo in evidenza come nel caso in cui non si sia provveduto al versamento dell’Iva a debito risultante dalle liquidazioni periodiche nel quadro VL del modello di dichiarazione Iva “non vanno considerati i versamenti periodici omessi ma si tiene conto esclusivamente dell'IVA periodica versata, anche a seguito del ricevimento delle comunicazioni degli esiti del controllo automatizzato ai sensi dell'articolo 54-bis del D.P.R. n. 633 del 1972. In quest'ultimo caso, se i versamenti sono effettuati in forma rateale, occorre indicare la quota parte d'imposta corrisposta fino alla data di presentazione della dichiarazione e comunque non oltre il termine ordinario previsto per la presentazione della stessa. Il pagamento delle rate successive, nel corso degli anni corrispondenti al piano di rateazione, comporterà l'emersione di un credito IVA da indicare nella dichiarazione annuale di ciascun anno di riferimento”.

Da qui entra in gioco il quadro VQ, nel quale troveranno posto, in colonna 4, l’ammontare dell’IVA periodica relativa all’anno d’imposta oggetto di dichiarazione, versata a seguito del ricevimento di comunicazioni d’irregolarità e/o a seguito della notifica di cartelle di pagamento e/o a seguito di versamenti precedentemente sospesi, fino alla data di presentazione della dichiarazione relativa all’anno d’imposta precedente.

Il quadro VQ permette la determinazione del credito maturato a seguito di versamenti di IVA periodica non spontanei"; l’importo sopra individuato, confluisce nel rigo VL12, e concorre alla determinazione del credito Iva annuale.