Con la Risoluzione 8 giugno 2020, n. 5/DF, il Dipartimento delle Finanze ha fornito chiarimenti in merito alla possibilità per i Comuni di differire autonomamente i termini di versamento dei tributi locali di propria competenza. In particolare, con tale documento di prassi è stato precisato quanto segue:
I chiarimenti che precedono sono stati emanati alla luce del disposto dell’art. 52 del D.Lgs. 15 dicembre 1997, n. 446, e della giurisprudenza amministrativa intervenuta in materia: il Consiglio di Stato, in particolare, ha affermato che il principio della potestà regolamentare degli enti locali di cui al richiamato art. 52 del D.Lgs. 446/1997 è di ordine generale e che in materia di accertamento e riscossione dei tributi trova un limite solo nelle materie costituzionalmente coperte da riserva di legge (sanzioni, procedure contenziose, casi di prelievo obbligatorio non attribuito alla fiscalità locale): così l’ordinanza 28 agosto 2001, n. 4989, citata nella risoluzione 30 luglio 2002, n. 8/DPF.
Questo documento fa parte del FocusCoronavirus
Errore di accesso al sistema, riprova tra qualche minuto
Prova nuovamente ad eseguire l'accessoATTENZIONE: 10 tentativi rimasti prima di bloccare l'account.
Se non ricordi la password clicca qui
Operazione riuscita correttamente
Si è verificato un errore, riprova più tardi
Funzionalità non abilitata per utenti Demo
La funzione di ricerca è disponibile solo per gli utenti abbonati