News
EMERGENZA CORONAVIRUS

Pronto il nuovo modulo di autodichiarazione per gli spostamenti regionali

18 Maggio 2020
Pronto il nuovo modulo di autodichiarazione per gli spostamenti regionali

È disponibile sul sito del Ministero dell’Interno il nuovo modello di autodichiarazione per gli spostamenti effettuati dal 18 maggio 2020 tra Regioni. Il Viminale precisa che può essere ancora utilizzato il precedente modello barrando le voci non più attuali. 

Con il nuovo modello il dichiarante certifica:

  • di non essere sottoposto a quarantena
  • il luogo di partenza e la destinazione dello spostamento;
  • di essere a conoscenza delle limitazioni vigenti sul territorio nazionale e di quelle disposte dalle Regioni interessate dallo spostamento;
  • delle sanzioni previste.

È inoltre necessario indicare uno dei quattro giustificati motivi che legittimano lo spostamento, che non sono cambiati, ovvero:

  1. comprovate esigenze lavorative;
  2. assoluta urgenza;
  3. situazione di necessità;
  4. motivi di salute.

Viene infine precisato che l’autodichiarazione è in possesso degli operatori di polizia e può essere compilata al momento del controllo.

Si ricorda che, per quanto riguarda le limitazioni negli spostamenti, l'art. 1 del D.L. 16 maggio 2020, n. 33, così dispone:

  • dal 18 maggio 2020 non sono soggetti ad alcuna limitazione gli spostamenti all'interno del territorio regionale, fatte salve le misure di contenimento più restrittive adottate relativamente a specifiche aree del territorio regionale, soggette a particolare aggravamento della situazione epidemiologica;
  • fino al 2 giugno 2020 permane invece il divieto di trasferimenti e spostamenti in regioni diverse rispetto a quella in cui ci si trova, così come quelli da e per l’estero, salvo che per comprovate esigenze lavorative, di assoluta urgenza ovvero per motivi di salute, restando in ogni caso consentito il rientro presso il proprio domicilio, abitazione o residenza;
  • dal 3 giugno gli spostamenti sul territorio nazionale possono essere limitati solo con provvedimenti adottati ai sensi dell'art. 2 del D.L. 25 marzo 2020, n. 19, in relazione a specifiche aree del territorio nazionale, secondo principi di adeguatezza e proporzionalità al rischio epidemiologico effettivamente presente in dette aree.

Questo documento fa parte del FocusCoronavirus