Ieri sera nel corso di un'intervista televisiva il Ministro dell'Economia e delle Finanze, Roberto Gualtieri, ha affermato che nel decreto “Rilancio” sarà introdotta una misura finalizzata ad eliminare l’acconto e saldo di giugno dell’Irap anche per le imprese fino a 250 milioni di fatturato, con l’eccezione di banche e assicurazioni. Pertanto non ci saranno i vincoli previsti nelle ultime bozze in circolazione, che limitavano il “taglio” dell'Irap alle imprese tra 5 e 250 milioni che avessero subito un calo di fatturato di almeno un terzo a causa dell'emergenza Covid-19.
Tra le novità che dovrebbe contenere il decreto-legge – che sarà approvato nelle prossime ore dal Consiglio dei Ministri – vi è anche l'estensione dell’elenco dei soggetti cui si applica la sospensione dei termini di versamento di ritenute e contributi prevista dall’art. 61 del D.L. 18/2020, convertito con modifiche dalla legge n. 27/2020 .
Vi rientrano infatti anche:
Dovrebbe inoltre essere riconosciuta per il mese di maggio 2020 una indennità di 1.000 euro a favore dei liberi professionisti:
A tal fine rileva, secondo il principio di cassa, la differenza tra i ricavi e i compensi percepiti e le spese effettivamente sostenute nel periodo interessato e nell’esercizio dell’attività, comprese le eventuali quote di ammortamento.
Questa la procedura:
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