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DECRETO LIQUIDITÀ, AGEVOLAZIONI

Finanziamenti fino a 25 mila euro, al via le richieste al Fondo di garanzia

17 Aprile 2020
Finanziamenti fino a 25 mila euro, al via le richieste al Fondo di garanzia

È operativa dal 17 aprile la procedura online che consente alle banche di caricare sul portale del Fondo centrale di garanzia per le PMI le richieste di garanzia sui finanziamenti fino a 25 mila euro previsti dall'art. 13 del D.L. n. 23/2020 (Decreto Liquidità) a favore delle micro, piccole e medie imprese, lavoratori autonomi e partite Iva. Lo ha comunicato l’ABI con una lettera circolare , con cui ha altresì fornito uno schema esemplificativo di come accedere ai finanziamenti bancari.

Si tratta, nello specifico, dei prestiti assistiti da garanzia pubblica pari al 100%, erogati dalle banche con durata massima di 6 anni e con preammortamento minimo di 24 mesi, a favore di micro, piccole e medie imprese, persone fisiche esercenti attività di impresa, arti o professioni, per un importo massimo di 25 mila euro e comunque non superiore al 25% dei ricavi del soggetto beneficiario.

Per chiedere il finanziamento bancario garantito dal Fondo PMI il soggetto interessato deve inviare alla propria banca, debitamente compilati e sottoscritti:

  • il modulo di richiesta del finanziamento messo a disposizione dalla banca sul proprio sito internet;
  • il modulo di richiesta della copertura del fondo di garanzia per le PMI, disponibile sul sito dello stesso Fondo www.fondidigaranzia.it, nella sezione Modulistica (“Allegato 4-bis”).
  • documentazione e eventuali ulteriori moduli richiesti dalla banca, con allegato un documento in corso di validità del sottoscrittore.

Acquisiti i documenti, la banca potrà procedere all’inserimento dei dati sul portale del Fondo di Garanzia e, a seguito della presa in carico della pratica da parte del Fondo, procedere all’erogazione del finanziamento senza attendere l’ammissione della domanda.

L’impresa potrà accedere al Portale del Fondo per visualizzare lo stato di lavorazione delle richieste di garanzia richieste ed evadere, in una fase successiva, eventuali adempimenti a proprio carico a seguito di controlli documentali e/o di escussioni della garanzia.

Ancora nessuna notizia, invece, sull'avvio delle garanzie per le imprese di maggiori dimensioni, in quanto si è ancora in attesa del disciplinare della Sace che le renderà operative, cui dovrà far seguito l'adeguamento dei sistemi informatici per ricevere le domande.

Questo documento fa parte del FocusCoronavirus