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Al via le domande per l’indennità di 600 euro per professionisti e autonomi

1 Aprile 2020
Al via le domande per l’indennità di 600 euro per professionisti e autonomi

A partire dal 1° aprile 2020 è possibile inoltrare online le domande per richiedere l’indennità di 600 euro prevista dal D.L. n. 18 del 17 marzo 2020 (Decreto “Cura Italia”) per i professionisti e i lavoratori autonomi. Lo ricorda l’Inps con un comunicato, ribadendo che non si tratta di un “click day”. Le domande possono essere inviate anche nei giorni successivi al 1° aprile, collegandosi al sito dell’Inps e cliccando sul banner dedicato visibile sulla home page.

Le indicazioni sui requisiti richiesti per ottenere l’indennità e sulle modalità per la presentazione dell’istanza sono state fornite con la circolare 31 marzo 2020, n. 49/2020. In proposito l’Istituto previdenziale ricorda che l’indennità non concorre alla formazione del reddito ed è prevista in favore di:

  1. liberi professionisti titolari di partita Iva attiva al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
  2. lavoratori con rapporto di collaborazione coordinata e continuativa attivo al 23 febbraio, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie;
  3. lavoratori autonomi iscritti alle Gestioni speciali dell’AGO, che non siano titolari di pensione né iscritti ad altre forme di previdenza obbligatorie (inclusi gli iscritti alla gestione autonomi commercianti oltre che alla previdenza integrativa obbligatoria presso l’Enasarco);
  4. lavoratori stagionali del turismo e degli stabilimenti termali che hanno cessato involontariamente il rapporto di lavoro nel periodo compreso tra il 1° gennaio 2019 e il 17 marzo 2020, che non siano titolari di pensione diretta e non abbiano rapporti di lavoro al 17 marzo 2020;
  5. lavoratori del settore agricolo purché abbiano svolto nel 2019 almeno 50 giornate di effettivo lavoro agricolo e non siano titolari di pensione diretta;
  6. lavoratori dello spettacolo non titolari di trattamento pensionistico diretto, con almeno 30 contributi giornalieri versati nell’anno 2019 allo stesso Fondo pensioni Lavoratori dello spettacolo, corrispondenti a un reddito non superiore a 50.000 euro.

Viene altresì specificato che per il periodo in cui si percepisce l’indennità (il mese di marzo) non è riconosciuto l’accredito di contribuzione figurativa, né il diritto all’assegno per il nucleo familiare.

La domanda per ottenere il bonus può essere presentata a partire dal 1° aprile 2020, esclusivamente per via telematica, avvalendosi di una delle seguenti modalità:

  • collegandosi con il sito dell’Istituto e utilizzando l’apposito servizio, cliccando sul banner dedicato presente sulla home page. Per questa prestazione è previsto l’utilizzo del PIN semplificato. La domanda di bonus può essere fatta anche con SPID, CIE, CNS;
  • tramite il Contact center integrato, chiamando il numero verde 803.164 (gratuito da rete fissa) o numero 06 164.164 (da rete mobile con tariffazione a carico dell'utenza chiamante);
  • tramite i Patronati, utilizzando i servizi offerti gratuitamente dagli stessi.

Questo documento fa parte del FocusCoronavirus