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EMERGENZA CORONAVIRUS

Coronavirus, nuovo aggiornamento per il modello di autodichiarazione sugli spostamenti

24 Marzo 2020
Coronavirus, nuovo aggiornamento per il modello di autodichiarazione sugli spostamenti

Cambia nuovamente il modello di autocertificazione da utilizzare in caso di spostamenti motivati, a seguito delle disposizioni più restrittive stabilite dal D.P.C.M. 22 marzo 2020 sulle circostanze che legittimano gli spostamenti al di fuori della propria abitazione.

Come spiegato sul sito della Polizia di Stato, lo spostamento è consentito soltanto per i seguenti motivi: comprovate esigenze lavorative, esigenze di assoluta urgenza e motivi di salute.

In particolare il nuovo decreto abolisce la previsione, contenuta, nell'art. 1, comma 1, lett. a) del D.P.C.M. 8 marzo 2020, che garantiva sempre il rientro nel luogo del proprio domicilio, abitazione o residenza. Ora tale rientro è consentito solo nel caso in cui lo spostamento sia connesso ai motivi sopra elencati.

A titolo esemplificativo:

  • rientra negli spostamenti per comprovate esigenze lavorative, il tragitto (anche pendolare) effettuato dal lavoratore dal proprio luogo di residenza, dimora e abitazione al luogo di lavoro;
  • rientrano nelle esigenze di assoluta urgenza, anche il caso in cui l'interessato si rechi presso grandi infrastrutture del sistema dei trasporti (aeroporti, porti e stazioni ferroviarir) per trasferire propri congiunti alla propria abitazione.

Questo documento fa parte del FocusCoronavirus