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FORMAZIONE IN AULA

In partenza da oggi la quarta giornata del Master MySolution 2019/2020

14 Gennaio 2020
In partenza da oggi la quarta giornata del Master MySolution 2019/2020

È in partenza da oggi 14 gennaio, in 27 città, la quarta giornata del Master MySolution 2019/2020.

Il titolo di questo appuntamento formativo è: "Legge di Bilancio 2020 e collegato fiscale". La giornata sarà infatti dedicata all'esame di tutte le importanti novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2020 e dal Decreto Fiscale collegato.

I docenti Lelio Cacciapaglia, Gianluca Dan, Carla De Luca, Mauro Nicola e Danilo Sciuto affronteranno queste tematiche da un punto di vista estremamente pratico e operativo, offrendoti degli spunti concreti per facilitare le tue attività quotidiane.

Ricordiamo che per tutti gli iscritti al Master MySolution è attiva da quest’anno la nuova funzione online Domande al relatore alla quale si accede dall’Area Privata di MySolution: un modo semplice e veloce per porre delle domande al docente in aula e ricevere risposta al termine della lezione o successivamente su MySolution.

Presentiamo dunque questo ciclo di eventi con l’editoriale della dott.ssa Carla De Luca, la coordinatrice della quarta giornata del Master.

Per illustrare la Legge di Bilancio 2020 partirei da una somma: 32-23 = 9! Ebbene sì, si tratta di una Manovra da 32 miliardi dove ben 23 sono destinati al disinnesco delle clausole di salvaguardia relative all’IVA e alle accise.
Di come sono stati impiegati i restanti 9 parleremo nella quarta giornata di questo Master 2019/2020.
Alla fine di una lunga maratona notturna sugli ordini del giorno, la Manovra 2020 ha tagliato il traguardo il penultimo giorno utile (G.U. n. 304 del 30 dicembre 2019), facendo lo slalom tra proteste e polemiche. Ma la Legge di Bilancio 2020, anche quest’anno, comporta un doppio sforzo: esamineremo le novità anche del c.d. Decreto collegato fiscale (D.L. n. 124/2019, G.U. n. 301 del 24 dicembre 2019), entrato in vigore il giorno del Santo Natale.
Molto si è parlato della tassa sulla plastica o sullo zucchero, ma il cuore della Manovra per il 2020 resta focalizzata sulla stretta alle compensazioni dei crediti fiscali nonché sulla ridefinizione del perimetro applicativo del regime forfetario. Non si tratta solo di un ritorno al passato per le cause ostative di accesso al regime, ma anche di un addio ad un’imposta mai nata: la flat tax al 20% fino a 100.000 euro di incassi. Per il popolo delle partite IVA, che aveva sperato fino allo scorso anno di trovare un po’ di respiro nel 2020, magari addirittura aumentando i compensi sopra la soglia dei 65.000 euro per rientrare nei parametri richiesti, è l’ennesima prova che non esiste alcuna certezza del diritto.
Una finanziaria che va a semplificare alcune fattispecie: si pensi alla riconferma della mini ACE all’1,3%, in sostituzione del “mostro” mini-IRES, mai compresa a pieno nemmeno dal legislatore che l’ha scritta, rivista e poi abrogata. Il super e iperammortamento si trasformano in crediti d’imposta, con beneficio non univoco, ma calibrato in base al tipo di investimento.
Non mancano le usuali proroghe (rivalutazione beni d’impresa, rideterminazione del costo fiscale di terreni e partecipazioni, estromissione immobili delle imprese individuali), disposizioni penalizzanti, tra le quali merita di essere sottolineato il ritorno al passato per la tassazione del reddito fondiario per i coltivatori diretti e gli IAP (solo per il 2020 viene confermata l’esenzione, mentre dal 2021 verrà nuovamente tassato al 50%) e disposizioni migliorate quali, ad esempio, la deducibilità dell’IMU per gli immobili strumentali che passa dal 50% al 100% dal 2022.
Confermati per il 2020 il bonus sport, formazione 4.0, la Sabatini-ter e il credito d’imposta R&S che diventa uno e trino, andando ad includere oltre alla ricerca e sviluppo, anche investimenti in innovazione, design e ideazione estetica e progetti green.
La filiera degli appalti subisce pesanti aggravi burocratici: l’art. 4 del D.L. n. 124/2019, in presenza di determinati requisiti, ha escluso per l’impresa appaltatrice, affidataria e subappaltatrice la facoltà di versare le ritenute sui redditi di lavoro dipendente e assimilati compensandole con proprie posizioni creditorie e ha introdotto per il committente un obbligo di “controllo” sul versamento, prevedendo inoltre l’estensione del c.d. “reverse charge” ai fini IVA.
Non ci hanno fatto mancare una riscrittura di buona parte della fiscalità locale, con abrogazione della IUC e della TASI; la sola TARI (prima componente e ora singola imposta) resta immutata. L’IMU viene rivista in molti suoi presupposti.
Di questo e di molto altro parleremo nella quarta giornata di questo Master.
Nel suo discorso di fine anno il premier Conte ha dichiarato che “Davanti a noi c’è una maratona di tre anni”, beh sicuramente noi partiamo allenati!
Buon 2020 e buon lavoro a tutti!”

La partecipazione è compresa nell’Abbonamento MySolution: tuttavia per frequentare i corsi l’iscrizione è obbligatoria.

Se non ti sei già iscritto, clicca sulla città più vicina a te e iscriviti subito.

Ti aspettiamo in aula!