Ai fini della qualifica di “società a controllo pubblico” rileva l'art. 2359 c.c.

Ai fini dell’integrazione della fattispecie delle “società a controllo pubblico”, si ritiene sufficiente che una o più amministrazioni pubbliche dispongano, in assemblea ordinaria, della maggioranza dei voti previsti dall’art. 2359 del codice civile: lo hanno precisato le Sezioni riunite in sede di controllo della Corte dei Conti. Al riguardo si ricorda quanto segue ...