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La Riforma fiscale tra decreti correttivi e nuove disposizioni

La Riforma fiscale tra decreti correttivi e nuove disposizioni - 4. Concordato preventivo biennale

di Saverio Cinieri | 11 Luglio 2025
La Riforma fiscale tra decreti correttivi e nuove disposizioni - 4. Concordato preventivo biennale

Il D.Lgs. 12 febbraio 2024, n. 13 contiene oltre alle disposizioni in materia di accertamento tributario quelle sul concordato preventivo biennale (c.d. “CPB”).
Il CPB consente ai contribuenti che applicano gli ISA di siglare un "accordo" con il Fisco a seguito della formulazione, da parte dell'Agenzia delle Entrate, di una proposta per la definizione biennale del reddito derivante dall'esercizio dell'attività d'impresa o dall'esercizio di arti e professioni, ai fini delle imposte sui redditi, e del valore della produzione netta ai fini dell'IRAP.
Il fine di tali norme è quello di favorire la razionalizzazione e la partecipazione del contribuente al procedimento accertativo.
La disciplina sul concordato preventivo biennale è stata modificata più volte, tra cui, i rimaneggiamenti più importanti sono quelli contenuti nei due Decreti Correttivi (D.Lgs. n. 108/2024 e D.Lgs. n. 81/2025).

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Sintesi elaborata da MySolution IA:
Il testo descrive le modifiche alla disciplina del concordato preventivo biennale, le condizioni e le tempistiche per l'adesione, nonché le cause di cessazione e decadenza dal concordato.