La Legge di bilancio 2025 ha riproposto alle società la possibilità di assegnare in via agevolata ai soci gli immobili diversi da quelli strumentali per destinazione.
Senonché, l’agevolazione non si estende agli aspetti IVA che, pertanto, devono essere regolati “nei modi ordinari”. Modi ordinari, va detto sin d’ora che, nel caso di specie, sono assai peculiari. L’occasione è dunque propizia per sviscerare le relative problematiche anche al di fuori del contesto delle agevolazioni della Legge di bilancio 2025 per poi focalizzarsi sulle peculiarità dell’assegnazione, facendo sin d’ora presente che nell’assegnazione rispetto alla vendita (anche agevolata) ciò che cambia è solo la determinazione della base imponibile, ma non i criteri di applicazione dell’IVA.
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